Le capelonghe

Triste fine delle capelonghe, sono scomparse morte volatilizzate. Le capelonghere hanno contribuito all' economia familiare di Grado per più di un ventennio, fino all' arrivo dei turbosoffianti tutti i molluschi venivano pescati a mano e l'attività delegata alle donne. Ora sono sparite, una moria eccezionale cominciata dai banchi di S.Andrea e diffusa lentamente sia in Laguna che in mare. Per una volta non si possono incolpare i pescatori perchè sembra sia virale l'infezione che ha colpito con grande selettività solo la capadefero o tabacchina ostruendo le sue tube filtranti e facendole morire di asfissia. Speriamo che il grande dio del mare, ci vuole così bene da regalarci un angolo di paradiso come Grado, ci ripensi e consenta tra qualche anno la ricomparsa di questo mollusco che fa parte della storia intima di noi graisani

Parcheggi per residenti

Buona idea e necessaria quella di trasformare il parcheggio dell'acquedotto per residenti. Ora, visto che uno degli obiettivi della nuova giunta è aumentare la qualità della vita dei cittadini amministrati, ovvero noi gradesi, perchè non proseguire per la buona strada e levare quel balzello che è il pagamento dell'abbonamento, stagionale o annuale, per parcheggiare le nostre macchine, ce ne sono già abbastanza di tasse da pagare. Poter parcheggiare a casa propria deve essere un diritto del cittadino non un ulteriore costo da aggiungere ai tanti che già gravano sulla vita del quotidiano. Nessuno pretende parcheggiare nelle zone centrali, ma mantenendo la distribuzione attuale delle zone riservate al turismo e ai residenti si facciano pagare i costi amministrativi dell' emissione del permesso riservato ai residenti, ma non di più.

Un altro pezzo di Grado se ne va.

Un altro pezzo di Grado se ne va. Hanno abbattuto il vecchio macello, a fin di bene stavolta, l' area è destinata all'edilizia popolare gradese ed è già stata costituita la cooperativa che realizzerà l'immobile. Fa comunque malinconia vedere sparire questi vecchi edifici che hanno fatto parte della nostra infanzia, è come se mi stesse franando il terreno attorno, restano solo macerie.

Julia Infelix

Cade in questi giorni il ventennale (era il 1987) della campagna di scavo e recupero della nave romana al largo di Grado. La Julia Felix presentata al mondo come un miracolo vista la quantità di reperti e lo straordinario stato di conservazione del relitto, giace, infelice, sepolta in una misera vasca all'interno di un presunto museo del mare "in oro alla diga" di Grado. Nata per navigare in mare aperto muore infelice in una vasca di pesci rossi.

In Cogolo

Leggo casualmente sul Gazzettinoquesta notizia "denunciati alla Procura 120 pescatori di vongole veraci di Marano Lagunare". Un' attenta e prolungata indagine dei carabinieri sui metodi di pesca, le zone di cattura e la documentazione sanitaria di supporto al prodotto ha rilevato molte irregolarità, da cui la denuncia, piuttosto grave, per i pescatori coinvolti.
I xe cagiui in cogolo
Ai nostri pescatori un suggerimento: fate molta attenzione.

Albergo diffuso

Progetto (fase beta) di albergo diffuso per la laguna di Grado.

E' nato

Il nuovo consiglio comunale di Grado si è insediato ufficialmente ieri sera.
Il giuramento del Sindaco e via al lavoro. Subito all'ordine del giorno 2 deliberazioni per fermare la progettazione del parcheggio all'Isola della Schiusa e il ripristino della struttura del campo sportivo comunale dato per morto dalla giunta precedente.
Un augurio e una speranza non applicare queso assioma:

Determinare faticosamente cosa avvantaggerebbe la collettività e fare il contrario è un lavoro molto difficile. Purtroppo c'è chi lo fa benissimo:

Dedicato ad un amico

Sperare è l'arma definitiva, il veleno contro cui non c'è antidoto, la bomba che può esplodere in ogni momento; un'arma economica, poiché i proiettili sono di materia sottile, impalpabile, l'esplosivo non occupa spazio, non necessita di complicate preparazioni, e finché non viene il momento della deflagrazione non soffre caldo né scosse, non è infiammabile, si conserva inerte. Non si esaurisce, poiché la sorgente sta altrove, fuori portata, non controllabile. Non importa quanto la situazione sia compromessa; se ripetono che indietro non si torna, che l'età dell'oro è finita, anzi non c'è mai stata. La speranza dà sempre garanzie, non crede alle statistiche; guarda con sufficienza questa giovane e arrogante quantocrazia, i giochi di parole non la distraggono. Sa che il tempo è un ragazzo entrato nel giro da poco, con compiti noiosi.

Giro di Blog

Trattamento per bambini cattivi

Tutti fotografi su internet

Nuove foto per internet

- Fermo li, che ti fotografo il taschino.
- Posso immortalare il tuo singhiozzo?
- Vorrei un'inquadratura del tuo sigaro.
- Qualche scatto in bagno ci scappa.
- Questa pustola è davvero pittoresca.
- A questa cicca manca la parola.
- Guarda la vecchiarda, com'è espressiva.
- E il barbone? Sembra dipinto.
- Mandagliene una copia, gli farà piacere.
- Non so l'indirizzo della panchina.
- E qui? Quanti negri.
- Amico: stai guardando il negativo.

A proposito di acqua

A proposito di acqua. Girava, in periodo elettorale, un volantino che diceva : a Grado non si paga l'acqua dal 2005 per nascondere il fatto che le tariffe sono raddoppiate e per gli esercenti anche triplicate. Questo, ovviamente, avrebbe fatto una brutta (?) impressione sugli elettori. Ora però le elezioni sono finite ed è il momento di far sapere a noi utenti, non più per il momento elettori, quale è la verità e dar di conto della gestione Iris anche a noi gradesi. Mi pare che il nuovo Sindaco ce lo deva.
Il mare
Sorride in lontananza.
Denti di spuma,
labbra di cielo."

Novità Tecnologiche

Questa settimana ho incontrato ricercatori dell'Università di Trieste, sul tema dello sviluppo biosostenibile della pesca e dell' allevamento nel Golfo di Trieste e in particolare delle difficoltà che si hanno nel proporre tecniche innovative a gente abituata a fare i conti solamente con la propria esperienza che limita di molto la possibilità di accettare novità.
A tale proposito mi è venuto in mente un episodio accaduto a Isola d'Istria con l'introduzione nel sistema di pesca della "saccaleva". La svolta fu l' utilizzo delle lampade a carburo dal 1925 al servizio di una rete di nuova concezione: la saccaleva.
Come le melaide trovarono l’opposizione dei pescatori con le sardellere, così
le saccaleve s’imbatterono nella resistenza di coloro che si servivano delle melaide.
Questi contestavano che i richiami luminosi dividevano gli sciami, il carburo getta-
to in mare avvelenava il pesce e che persino la luce dell’acetilene era inquinante.
La prima saccaleva introdotta a Isola diede corpo ad un fatto di cronaca che
fu portato persino all’attenzione del Ministero italiano di Economia Nazionale: il
15 agosto 1927 i Fratelli Troian, promotori dell’innovazione, furono diffidati dal
partecipare al pellegrinaggio al Santuario di Strugnano, perché devastatori e
depauperatori del mare.
E fu loro assegnato l’appellativo di “rovinamundi”.
Già, anche se a fin di bene, non è facile cambiare il mondo.

Nuove specie in Mare

Leggendo delle campagne di ricerca di nuovi organismi in mare ho raccolto e pubblico il messaggio lanciato dal sito blublog con il ritrovamento di nuove specie marine sempre più presenti nel nostro Golfo: I rifiuti.

Avviso ai naviganti

Con l'approssimarsi della bella stagione tutti stanno affilando i ferri per le capelunghe e le palette o rastrelli per le vongole.
Attenzione, però, una circolare alle Capitanerie di Porto del Direttore della Pesca del Ministero delle Politiche Agricole interpreta il decreto ministeriale del 7/2/2006 sottolineando che la raccolta dei molluschi di qualsiasi specie è Vietata in quanto riservata ai soli professionisti autorizzati,
Occhio quindi a non farsi beccare in fallo quest' estate perchè le multe sono molto salate, si parla da mille euro in sù.

Festa della Repubblica

Festa della Repubblica: 2 giugno 1946, data di costituzione della Repubblica Italiana.
Oggi stanno facendo la festa alla Repubblica.

Mare e Cielo

Immagine fatta, commentata da me e dedicata ad Alice

Non c'è nessun mare
profondo come il cielo