21 luglio, 2007

Numeri Graisani


Una testimonianza della derivazione romana della nostra gente viene dalla scrittura dei numeri sino al secolo scorso in uso fra i pescatori. Tale numerazione era scritta a punta di coltello su tavole di legno che potevano essere gli scalmi o i remi delle batele. La bella tavola di comparazione tra la scrittura dei chioggiotti e degli estruschi tratta da Lagune di Grado di G. Caprin mostra che l'uso dei numeri gradesi derivi direttamente dai numeri romani che non prevedevano l' uso dello zero, introdotto in Europa nel medioevo con i numeri arabi. Ovviamente, pur non avendo conoscenze che spaziassero oltre l' orrizzonte lagunare, la necessità di quantificare gli scambi portava all'uso frequente dei numeri, la tradizione orale veniva in soccorso trasferendo da padre in figlio conoscenze minime ma utili per la sopravvivenza. Grande gioia degli studiosi di antropologia che si trovano su di piatto d'argento una tradizione intatta di migliaia d'anni prima.

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