13 aprile, 2008

Edi Tonon




Edi Tonon fu un vero figlio di Grado , con pregi e difetti, da prendere o lasciare. Un talento incredibile per la poesia, le storie. Una sensibilità straordinaria, che probabilmente lo faceva soffrire, lo ha portato a descrivere con grande ironia tutto quanto lo circondava senza risparmiare neanche se stesso.
Ci ha lasciato non molto ma aveva un enorme talento, testimoniato anche da Biagio Marin. Resterà comunque sempre nel cuore di tutti i veri "graisani " per il suo modo gentile e distaccato di vivere una vita difficile senza mai farlo a pesare a nessuno.

A Edi Tonon

Da tanti spini
t'ha trato rose,
ciare odorose
comò i matini.

La luse t'ha evocao
da la piera più dura
e la note più azura
dopo 'l sol tramontao.

L'amaro in miel
t'ha convertio,
l'aspro in valio
e l'ala tova in siel.

Quanto dolor
e quanta solitae
anche d'istae
nel grando sol.

El to verso preghiera,
filo d'oro de canto,
el melodioso pianto
d'usignol cò fa sera.

BIAGIO MARIN

2 commenti:

  1. trato = ??
    evocao = ??
    convertio = ??

    I don't like that...

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  2. ssst.. che no 'l te senta, cavo de nenbo al se rivolta in tonba cò 'l vien criticao

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