Il primo Maggio: "fanno la Festa ai Lavoratori".
L'occasione meriterebbe un post lungo e pieno di afflato liberale, frasi memorabili e razionali, forza espressiva, retorica da rivoluzionario, varie ed eventuali ed avariate ecc. ecc.
La realtà è rappresentata da questa letterina fatta in anticipo con le richieste per Babbo Natale.
Caro Natale, tu che campi di lavoro stagionale ascolta i nostri aneliti precari che in fondo è come fossimo tuoi pari.
Sostieni il nostro fragile equilibrio non regalarci un cenone ma conservaci il lavoro.
E fammela ti prego questa strenna, sono disposto a tutto persino a lavorare come renna...»
Chi meglio del Grande Altertone, potava interpretare il 1° Maggio ?
RispondiEliminaBellissimo post.