11 marzo, 2010
Il Festival della Canzone Gradese 2010
Ecco il comunicato stampa degli amici del Circolo Jazz di Grado:
XLIV festival della canzone gradese 1946-2010
<-------( Immagine del festival dell’artista gradese Dino Facchinetti)
Sono dodici le finaliste che si contenderanno il titolo di canzone regina alla quarantaquattresima edizione del festival delle canzone gradese sabato 27 marzo 2010 palazzo dei congressi di Grado inizio ore 20.30
Il tradizionale festival della canzone gradese celebrerà la festa della parlata gradese grazie al Circolo Jazz Grado, promotore ed organizzatore della manifestazione che in questo clima di tagli al mondo della cultura ha inteso mantener fede alla tradizione al vero impegno socio culturale confidando nel sostegno e nella sensibilità del Comune di Grado, della Provincia e della Regione Friuli Venezia Giulia, della Rai che supportano l’evento che mantiene viva la parlata proto veneta.
Tra le tradizioni canore di un’isola rimasta per secoli lontana dai diversi motivi linguistici e culturali del vicino mondo continentale Grado vanta anche quella di una festival di canzoni, tutte rigorosamente in dialetto gradese.
Il festival della canzone Gradese è un avvenimento folcloristico e canoro che si ripete da oltre mezzo secolo, più precisamente dal febbraio 1946 – prima di Sanremo-grazie alla lungimiranza della Cooperativa Pescatori, allo scopo di offrire una piacevole serata di varietà musicale dilettantistica.
Nel dopoguerra, quando questo straordinario incontro del popolo con le sue canzoni ed emozioni ebbe inizio una sferzata di ottimismo arrivò dai lavoratori del mare con quel capolavori di socializzazione che è stato allora “Veliòn del pescaòr”.
Attorno a questa emblematica festa da ballo nelle sale adornate con le reti da pesca e “fiuri de tapo” , si strinsero con entusiasmo non solo i pescatori , ma la generalità dei cittadini gradesi per trovare e assaporare un nuovo sentimento di unione e solidarietà.
La grande festa suscitava un bellissimo clima di euforia liberatoria e di fiducia per un felice destino dopo le tragedie.
Proprio nell’ideale contesto di questo appuntamento di puro svago comune nacquero le prime canzoni gradesi, le perle dell’espressione popolare che tuttora è viva e presente , quale insostituibile sintesi di una Grado scolpita perennemente nel tempo. Il festival è’ in realtà l’espressione più genuina della cultura isolana che affonda le radici della sua storia nei miti e nelle leggende, nel volo dei gabbiani e nel mormorio del mare, nel canto dell’antica povertà trascorsa in letizia.
E’ il messaggio che attraverso le canzoni si trasmette da una generazione all’altra per mantenere vivo lo spirito creativo della gente comune che soltanto nella propria genialità sa ritrovare il significato dell’esistenza.
Il festival sempre più al passo con i di fatto ha scavalcato il puro e semplice spettacolo trasformandosi in un fenomeno d’identificazione collettiva.
Ecco racchiuso (magicamente) l’incanto che il tramonto infiamma, mentre la laguna sa essere “l’opera” che accoglie il Barco, pronto a salpare.
La vera anima “graisana” affiora prepotentemente, emerge dai flutti della quotidianità, in questo appuntamento culturale che vede protagonisti gli autori, i cantanti, l’organizzazione ma soprattutto coinvolge l’intera isola facendo sì che il nostro patrimonio di parole ( dal momento che le canzoni obbligatoriamente devono essere composte in dialetto gradese), non affondi come una batela, una barca, trascurata.
A giudicare le canzoni sarà il pubblico in sala, confermato il premio Grado International frutto della votazione di una giuria composta da gradesi residenti all’estero ( America) collegati via Internet, premio “G. Zuberti” Cooperativa Pescatori” al miglior testo, premio qualità Circolo Jazz Grado. Le prime tre classificate parteciperanno al Festival RegionaleFVG ( canzone regina 2009 la gradese “ I m’à assunto in spiagia”.)
In ordine di uscita le finaliste : del XLIV FESTIVAL della Canzone Gradese 2010
1“Parole” musica Andrea Barzellato, parole Andrea Felluga – cantano Andrea Felluga, Fabio Fabris, Michele Lugnan, Mattia Marchesan
2“Questa etae” parole e musica Riccardo Gordini, cantano Omero Gregori e Riccardo
3“Gravo xè ganbiao” parole e musica Gianni Camuffo cantano Chiara camuffo e Federico Facchinetti.
4“‘L colessionista” parole e musica Andrea Marchesan canta Raimondo Corbatto
5“Te penso amor, me te penso” parole e musica Antonio Pastoricchio canta Antonio Pastoricchio
6“Primavera” parole Paolo Lauto e Seba, musica di Seba Cantano Eleonora Franzin e Sebastiano Corbatto
7“Tiremose un poco su” parole Dario e Domenico Lauto, musica Domenico Lauto cantano Domenico Lauto, Albano Corbatto, Samuele Gregori, Massimo Gaddi.
8“La gno cansòn” parole e musica Aldo Tognon, cantano Laura Damiani, Stefano Valli,
9“40 i xè passai” parole e musica Niky Grigolon canta Niky Grigolon
10“Un più un fa tre” parole Alessio Gratton –musica Marzio Corbatto canta Stefano Meneghel
11 “Dal mar bianco” parole Gian Nicola Corbatto, musica Abses canta Gian Nicola Corbatto
12“Legno dolse” parole - Andrea e Luciano Cicogna, musica - Paolo Cicogna canta Andrea Cicogna
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