30 maggio, 2010

La maglietta


Ieri pomeriggio mi sono messo per la prima volta la maglietta che Francesco mi ha regalato.
Una maglietta dedicata alla salvezza del trampolino di Grado, con la foto del trampolino vecchio sul davanti e quello da abbattere, con una poesia dedicata di Teti, sulla parte posteriore.

A me piace fare queste prove antropologiche sul territorio utilizzando me stesso come vettore e devo dire che i risultati sono stati abbastanza sconcertanti.

Nei locali (di pomeriggio eh!) che ho girato, tutti frequentati da graisani giovani e vecchi, ben pochi si ricordavano il trampolino vecchio, dei giovani nessuno al punto che qualcuno mi ha domandato in che località si trovasse.

E' stata per me l'occasione per spiegare a qualche giovanotto un po di storia del nostro paese, colpito dal fatto che l'affermazione che tutti hanno usato è stata "ma nessuno ce l'ha detto che esisteva".

Ecco è proprio questo il punto.
Secondo me i giovani, se informati delle loro origini storiche, diventano con la loro esuberanza entusiasti fans, ma le cose vanno fatte conoscere e spiegate, su questo tipo di ignoranza contano i signori del luogo comune, i capi di battaglie posate sul nulla culturale, sulla banalità e il conforto dell'ignoranza.

Quindi grazie a Francesco, che ha avuto l'idea della maglietta il cui messaggio riesce a passare il muro dell'indifferenza per rapportarsi con giovanotti che dispiace diventino essi stessi luoghi comuni.

6 commenti:

  1. Anonimo7:15 PM

    Bella idea enio, dovrebbero indossarla molti tutti gli minterressati, giovani e non.
    thor

    RispondiElimina
  2. Anche rispetto al post precedente " i mistieri" ... viene messa in evidenza la mancanza di conoscenza e cultura della nostra cittadina, della nostra storia.
    E' mia opinione che esista una certa confusione e distacco su quella che si può definire "graisanità", che alcuni poi rigettano come semplice campanilismo o esibizionismo.
    Come sempre, purtroppo, poi il tutto viene lasciata all'iniziativa e all'impegno dei singoli volontari ...
    Un saludo ...

    RispondiElimina
  3. Cervantes 'l veva zà anticipao la lotta che'l sta fasendo Francesco Stefanon, al mal al stà proprio in quel che tu hà confermao tu, cioè l'"ignoransa" che hà 'sti poviri mamuli de la sò storia.
    Teti

    RispondiElimina
  4. ciao Teti,
    riguardo a i mamuli: gargun i tien e gargun no, a cognosse de Gravo ... e quindi ne sta' a noltri (genituri, insegnanti, volontari) almeno serca' de
    indirissali, fai vigni un poca de atension, de curiositae. Dovemo esse como' i famusi "ex" ... che insegna ai mamuli de balon, palacanestro, canotagio, ciclismo etc. etc.
    Naturalmente l'argomento sara' duto e solo "GRAVO".
    Un saludo,

    RispondiElimina
  5. Ciao Aldo
    Condivido in pien 'l to' pinsier,.... zè che de tenpo se ne hà senpre meno per sti mamuli.

    Vivalà

    RispondiElimina
  6. Anonimo11:38 PM

    Se penso che la versione attuale, chiusa da 2 anni, ha visto l'ultima volta le scalette delle torrette nel 1991 ..... credo siano veramente pochi i mamuli d'oggi che hanno potuto fare qualche tuffo vero, e ricordarselo.
    Figuriamoci il vecchio, purtroppo.

    Se penso a quante ce ne ha dette il povero Gone dalla sua barchetta ....

    Francesco

    RispondiElimina