In uno dei corridoi dell'ex Ospizio Marino di Grado esisteva un'affresco di Tullio Crali grande pittore futurista detto anche aeropittore nato in provincia di Zara ma residente a GORIZIA, amico di Marinetti con opere esposte a Parigi alla Biennale di Venezia e nei musei di tutto il mondo.
L'affresco descriveva in tema futurista la canzone di Mario Pigo "Cussì xe nato Gravo", il pittore sollecitato dalla dirigenza dell'Istituto del tempo dedicò l'opera ai bambini in cura presso l'Ospizio, oggi con il restauro dell'edificio è scomparso l'affresco e le uniche tracce sono fotografiche.
sembra l'incipit di una storia di "Universi Paralleli", chissà se Aldo ne tira fuori qualcosa :-(
RispondiEliminaCome si pensa che gli universi paralli esistono, cosi avendo delle foto si pensa che l'affresco
RispondiEliminasia esistito.
Kakkio a Gravo sparisse duto del belo.
thor
ok Paolo, fatto !
RispondiEliminaattendo il tuo commento ...
ciao