10 marzo, 2011
Giochi Senza Frontiere
C'è stato un tempo che le ciacole non erano il primo sport cittadino e i giovanotti partecipavano con passione a varie attività fisiche e ludiche.-
Uno di questi momenti ha portato Grado a partecipare ad una trasmissione che, propedeutica alla formazione di idea di cittadini dell'Europa, si titolava "Giochi senza Frontiere".
Le gare, pur divertenti e spettacolari nella loro scenografia, richiedevano grande preparazione fisico-atletica e così i nostri baldi giovanotti dell'epoca con grande slancio affrontarono il compito di prepararsi a dovere.
Il 25 giugno 1980 a Friburg, in Svizzera, i nostri affrontarono le squadre provenienti da vari altri siti europei e, per un banale incidente ad uno dei giochi, persero la possibilità di classificarsi al primo posto, comportandosi benissimo in tutte le gare cui parteciparono.
Fu il professor Furlan il preparatore atletico dei nostri fulgidi eroi sportivi (nelle foto), che tornarono a Grado accolti da grandi feste e che furono seguiti con grande partecipazione durante la diretta televisiva in Eurovisione.
Da allora il vuoto! Siamo tornati alla "ciacole"!
Me ricordo comò 'desso qui zurni, i gera un' esenpio per noltri 'ncora fantulini e geremo fieri e orgoliusi de dì a duti i "oltri": vardè che noltri semo graizani, e nissun ne vanta (comò che dize Maria Stiata).
RispondiEliminaZè stao bei mumunti che i 'nà portao fin 'ntel sielo per la gloria e dì a cuor verto "son contento 'desse graizan". 'Desso che l'onbrìa la zè calagia 'ntel nio, bisogna ricatà quel orgolio isolan e strenzese duti insieme perchè al nostro bel isoloto al turni la stela che gera 'nà volta.
Grassie mamuli per quii muminti de zogia.
Teti
Se no' sbaglio... sèmo 'ndai in television anche su "Il braccio e la mente" (co' i bagnini e la gara de salvatagio in piscina)... gera anche Giorda de siguro ... e dopo sèmo 'ndai anche a "Lascia o raddoppia" co' Giovani "Sifuni" (so' pare de Bertino, negossio de alimentari)...
RispondiEliminaXe gargun che ha robe de mète in linea ??? -foto e ricordi ???-
ciao,
W i zoghi. Sono Adriano di Lignano. Una volta i Giochi arrivarono anche da noi. Io ho il libro sui Giochi senza frontiere. Trent'anni di Giochi. C'è anche questa foto di Grado con i nomi degli atleti.
RispondiEliminaCIAO ADRIANO
MI RICORDO I "ZOGHI" SENZA FRONTIERE
RispondiEliminaW i zoghi. Sono Adriano di Lignano. Una volta i Giochi arrivarono anche da noi. Io ero bambino e mio zio mi ha portato. Pioveva a dirotto. Vinse Lignano. Era il 1981. Mi è stato regalato un libro sui Giochi senza frontiere. Trent'anni di Giochi. C'è anche questa foto di Grado con i nomi degli atleti.
CIAO ADRIANO