17 maggio, 2011

Buon vento Grado


Ero pronto a scrivere di essere in un paese di vecchi :o

Il problema non è solo che siamo un paese di vecchi, è che siamo un paese vecchio dentro, chiuso, meschino, pigro e senza speranze, perché persino i sogni costano fatica e noi quella fatica non la vogliamo fare, e brontolare senza costrutto è più facile e dà tanta soddisfazione, perché questo i vecchi fanno sempre, da sempre: brontolano dando la colpa al destino del mondo che han costruito e che contribuiscono a mantenere in vita.
Il problema è che siamo un paese di vecchi, e i vecchi siamo noi.


Invece, me par impossibile, c'è ancora speranza, il paese, la parte più frizzante, meno rassegnata, reagisce si compatta e fa sperare anche vecchie carampane come me.

WOW Liber@ prima lista di Grado, un voto non condizionato, anzi, promesse di trasparenza amministrativa che da noi si traducono in sofferenza (lagreme e mussi) sposate con gioia da 1102 votanti il 24,31 % dei voti validi, un quarto dei graisani.

C'è di che gioire.

Voglio augurare al nuovo Sindaco un buon lavoro (ne avrà bisogno) con la certezza comunque che siamo tornati alla decenza democratica ed è uno di noi, eletto da noi, il resto dipenderà da lui e dai suoi collaboratori.

Buon vento comunque a Grado!

Se il futuro si addensa di nuvole scure, che la strada sia ben tracciata, perchè chi la percorre sappia la direzione giusta.

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