30 maggio, 2011

Il sesso del futuro sarà virtuale?


Trascinato in ricerche di antropologia e, per me, archeologia mi sono imbattuto in questo articolo che, se per me significa la rinascita di speranze e voglie appassite, per i giovani può deviarli dalla retta via e affidare alla tastiera del computer ben di più dei loro pensieri ma anche opere ed omissioni.

Il mio è un appello: state attenti a non esagerare con la tastiera del computer, i polpastrelli potrebbero comunicarvi strane voglie e sensazioni e soprattutto guardatevi intorno che non ci siano bambini.

Il sesso del futuro sarà virtuale
Basterà un computer e Internet


Nei prossimi dieci anni i rapporti di coppia saranno sempre più virtuali. E' questa la conclusione a cui sono giunti alcuni esperti che si sono riuniti in un seminario per delineare le peculiarità e l'evoluzione del sesso del futuro. "Ciò che sembra molto probabile prima del 2016 è un'esperienza multi-sensoriale di sesso virtuale", ha detto Julia Heiman, direttore del Kinsey Institute for Research in Sex, Gender and Reproduction all'Università Indiana di Bloomington.

Nel mirino dei sessuologi ci sono soprattutto rapporti erotici costruiti ad hoc, a seconda delle esigenze di chi li programma. "C'è la possibilità di sviluppare materiali erotici per uso personale che consentano di creare un partner di certe dimensioni e qualità, che dica e faccia certe cose nell'interazione", ha spiegato Heiman. L'obiettivo degli esperti è sempre il piacere fisico, ma entro dieci anni i tradizionali canoni sessuali potrebbero subire un cambiamento radicale.

La "teledildonica", ad esempio, permette già a persone collegate a due computer distanti di manipolare dispositivi elettronici come un vibratore per scopi sessuali. Ne sa qualcosa Steve Rhodes, presidente di Sinulate Entertainment, che negli utlimi tre anni ha venduto migliaia di oggetti sessuali connessi a Internet. "Non è qualcosa che fanno solo gli estremisti", precisa il pioniere del sesso elettronico.

Annie Sprinkle, ex attrice di film per adulti, prostituta e autrice di "Spectacular Sex" per cui la teledildonica non è altro che una evoluzione logica degli strumenti per il piacere.
"Ora la gente usa tanto i vibratori e giustamente; la tecnologia dei giocattoli sessuali è largamente migliorata", ha spiegato la pornostar.

Ma non è tutto qui. La sfera sessuale del futuro, infatti, passa anche per una fusione tra il video e le sensazioni tattili. In questa direzione un esempio interessante è rappresentato da "Virtual Jenna", bizzarro videogioco erotico che, grazie ad apparecchi che interagiscono con i movimenti del video, consente agli utenti di avere un rapporto sessuale con un cartone animato realistico della pornostar Jenna Jameson. "Nessun grande editore probabilmente ci si avventurerebbe, potremmo essere l 'Hustler o il Playboy o il Penthouse del gioco per adulti - ha precisato Brad Abram, presidente di XStream3D Multimedia e padre di "Virtual Jenna" - I giocattoli per il sesso sono un grande business"
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