04 gennaio, 2012
Che Cervello eh?
Ho letto con attenzione oggi i post dei miei referenti gradesi, mi associo dunque nel dare un' opinione non sulle persone, che mi secca, ma su di un organo fondamentale per la vita umana, specie di relazione:
Il cervello!
Il cervello umano non è programmato per studiare l’universo o farsi domande sul senso dell’esistenza, è programmato per adattarsi in fretta all’ambiente circostante e mettere al mondo il maggior numero possibile di figli in quei pochi anni che ha a disposizione.
Cose come la Critica della Ragion Pura o la Teoria della Relatività sono incidenti di percorso, non il normale punto di arrivo di un cervello.
Quando un cervello viene al mondo, per prima cosa si guarda intorno attraverso il suo sofisticato sistema audiovisivo, poi passa subito a copiare tutto quello che vede e sente.
Tutto. Non importa che senso abbia o non abbia, lui guarda e riproduce tutto tale e quale, come una fotocopiatrice.
Prima lo riproduce con la voce e i gesti, poi con i comportamenti e alla fine anche materialmente, mettendo al mondo tanti altri cervelli identici a lui.
Copia e incolla, ecco come funziona il cervello.
Per questo motivo la religione giusta è sempre quella dove sono nato, la gente civile è quella del mio paese (qualcuno naturalmente, specie se paga, è più civile di altri) e nessuno fa il pane buono come qui da noi.
L’obiettivo del cervello non è la scoperta di cose nuove, ma la riproduzione di quelle vecchie.
Ovviamente questo non significa che il cervello sia stupido, anzi è un organo molto intelligente, solo che la sua intelligenza è finalizzata al copia e incolla, non alla conoscenza.
Quando uno scopre qualcosa di nuovo (ogni tanto succede), riesce a scoprirlo non grazie al suo cervello, ma nonostante il suo cervello.
Scoprire una cosa nuova significa sconfiggere il proprio cervello, quindi non bisogna gridare “eureka!” ma “t’ho fregato, brutto stronzo!”.
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