02 febbraio, 2012

Diffida al Sindaco


Ho ricevuto e pubblico, per ora senza commentare ma da dire ce n'è parecchio, dalla Magnifica Comunità di Grado:







Comitato per l’Amministrazione Separata degli Usi Civici di Grado
“Magnifica Comunità di Grado”
(Registrato Agenzia Entrate – Ufficio di Monfalcone, al n .ro 1013 dd. 29.04.2008)

Al Sindaco del Comune di GRADO

e p. c. Al Commissario regionale agli Usi Civici TRIESTE

“ Ai Capigruppo Consiliari del Comune di GRADO

“ Al Coordinamento regionale dei Comitati per RAVASCLETTO
l'amministrazione separata degli Usi Civici

“ Ai Cittadini di GRADO


Oggetto: Osservazioni in merito alla realizzazione di un approdo nautico turistico denominato Porto San Pietro, in località Riva Brioni nel territorio comunale di Grado assoggettato a Diritto di Uso Civico.


Premesso che
alle ore 10 del 23 c.m. ci siamo recati in Comune per prendere visione degli atti indispensabili alla presentazione cognita causa delle osservazioni in oggetto;

non potendo rintracciare i responsabili del procedimento, verso le ore 10.45, dopo vari tentativi riusciamo finalmente a stabilire un contatto telefonico con il geometra dell'ufficio competente;

una voce lontana, se possibile più flebile del segnale proveniente dai sopravvissuti del Dirigibile Italia, ci ha risposto stancamente : “ Manca il capo e pertanto gli atti non sono reperibili “;

ribattiamo che invece sono “ reperibili “ in quanto depositati in data 17/12/2011 con protocollo n° 33477 e che entro il termine del 28 c.m i cittadini, in veste di incontestati titolari degli immemorabili diritti di Uso Civico, hanno tutto il diritto di far pervenire le proprie opposizioni sulle quali il Comune è tenuto a pronunciarsi specificatamente;

lontano persa nei ghiacci percepiamo appena “ . . . mi dispiace la questione non è di mia competenza “;

l'assenza del capo, fosse anche poco meno del Padreterno, non dovrebbe prevalere sul diritto alla consultazione garantita dalla legge.
Questa, almeno, è la trasparenza amministrativa: qualcuno dovrebbe informare non solo il predetto geometra;

alle ore 11,30, confidando nel miglioramento delle condizioni meteorologiche, lo richiamiamo per ricevere di ritorno la battuta precedente: “ Non è di mia competenza “;

a questo punto, realizziamo che gli unici realmente competenti a certificare presso gli uffici comunali di Grado il diritto alla consultazione di atti in libera visione, sono i Carabinieri;

in procinto di avviarci in caserma, veniamo avvisati che il Segretario generale si è reso improvvisamente disponibile;

il dialogo si arena subito in quanto il diritto di consultazione fatto valere in nome e per conto della “Magnifica Comunità di Grado”, è diverso e più ampio di quello circoscritto ad un'unica istanza concorrente per di più esibita con il contagocce presso gli uffici regionali di Trieste in via Cavour n° 1;

in materia ambientale e degli immemorabili diritti di Uso Civico occorre invece esaminare, punto per punto presso il Comune di Grado depositario degli atti e non già presso i menzionati uffici regionali, entrambe le istanze di concessione demaniale marittima sinora rispettivamente presentate, a quanto consta, dalla Società “ Porto S. Pietro SCPA “ e dalla Società “ Marina di Grado SCPA”;

onde verificare l'eventuale compromissione delle inalienabili realità civiche e dei paralleli diritti dei cittadini esercenti, talvolta da più di 50 anni, attività connesse con la nautica da diporto e con finalità sportive;

riservandoci quantomeno di inoltrare tempestiva istanza di accesso ex L. n° 241/90, intanto La diffidiamo con la presente a sottoporci in visione, con riserva di copia in carta libera, tutti gli atti comunque denominati relativi alla realizzazione del cosiddetto “ approdo nautico turistico Porto S. Pietro” comportante la privatizzazione ed a nostro avviso anche la modifica irreparabile dello stato dei luoghi di una superficie spropositata pari a mq. 53.910,44. interamente gravata, come si è detto, da diritto di Uso Civico.
Ogni eventuale comunicazione, andrà indirizzata al 1° firmatario.
Distinti saluti.
Il Consiglio Direttivo

Grado, 1° febbraio 2012

1 commento:

  1. Anonimo12:10 PM

    Troppe cose strane accadono nei nostri uffici pubblici, troppa gente fa del bene pubblico come se fosse "cosa nostra".
    E per fare in modo che il trend continui e se possibile peggiori, i gradesi hanno scelto il sindaco perfetto!
    Suitable…

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