15 febbraio, 2012

Ieri-S.Valentino


Ieri sera sono andato in farmacia, avevo finito il collirio.
Non sapevo mica fosse San Valentino.
Davanti a me c'erano tre persone, mi metto in fila e aspetto.

Uomo n.1, sulla cinquantina, brizzolato, cameriere.
- Salve, vorrei del moment e questa scatola di preservativi.
IO penso “Ohohoh stasera qualcuno ci darà dentro! E prende pure il moment in caso di mal di testa! Colpo da maestro!”

Giovane n.2, acne dei post18, felpa larga di una qualche marca di merda.
- Ssssalve, vorrei, ecco, si, caramelle per la gola e poi, ecco, questa scatola…
Ovviamente sono preservativi, Io penso: “Cazzo ma vanne orgoglioso! Ma sbattili sul tavolo e urla in faccia alla farmacista: IO STASERA TROMBO!!! Non è che se lo dici poi non si avvera.”

Donna n.3, quaranta abbondanti, pelliccia, bionda con ricrescita.
- Salve, crema per le emorroidi, collutorio e preservativi.
Io penso.
No No, non ce la faccio, ho frenato i commenti e le fantasie. Questa non lasciava spazio all’immaginazione.

Tocca a me:
- Salve, del collirio per favore e…
- Preservativi? fa la farmacista:
- NO!...palline Zigulì, ai frutti misti, due confezioni, grazie.

S.Valentino di cacca alle zigulì!

3 commenti:

  1. BELLISSIMA !
    Sei uno scrittore tragicomico...mi sembravi quasi lo sfigatissimo " Marcovaldo ".:)
    Ma le zigulì esistono ancora ?

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  2. Grazie Arianna troppo buona sono semplicemente situazioni che noto e esaspero un po per riderci sopra.
    Le Zigulì esistono solo in farmacia specie a S.Valentino.
    Ciao Ennio

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  3. E' vero, un raccontino simpaticissimo. Magari ci fosse in giro la stessa capacità di leggere la vita!

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