A Grado le Associazioni sono veramente molte e si occupano dei campi più disparati e visto che continuano a crescere arriveranno piano piano a superare il numero dei residenti effettivi, così ciascuno di noi potrà essere chiamato "Presidente".
Ma ce n'è una che è mi restata nel cuore e non sarà facile sostituire:
L' Associazione Culturale "La Bavisela" che dal 1980 interviene a sostegno della memoria, purtroppo labile, dei "graisani" agendo nel settore strategico dei bambini, spronandoli, divertendoli, riesumando giochi antichi in piazza (per una volta non virtuale) concorsi premio in lingua e in dialetto perchè le nostre radici culturali non vadano disperse ma attecchiscano, usando la fantasia, la forza e la rapidità dei giovanissimi.
Senza trascurare gli anziani, ricordandoli, coinvolgendoli in giochi e feste a loro dedicate.
Un gruppo di signore graisane fantastiche che senza chiedere nulla si sono fatte carico di pubblicazioni poetiche, di libri di perfetti sconosciuti a tutti fuorché a Grado.
Il loro motore è, ed è sempre stato, la signora Maria (Stiata) Marchesan un vulcano di idee, inarrestabile sempre pronta ad aiutare tutti e che quando vede un gruppo di bambini sa, ancora adesso, diventare come loro, sintonizzarsi e farsi capire.
Mi è capitato in mano mettendo a posto vecchie carte una raccolta di temi (pubblicata dall' Associazione) riservati agli alunni della scuola elementare del 1982, letta la presentazione della sig. Mila Kiefer Tarlao con il groppo in gola ho avuto un flash-back di ricordi.
Come genitore di due di quei tanti bambini che Maria Stiata negli anni ha fatto divertire e aiutato a crescere correttamente donando loro la propria bontà e voglia di vivere:
Grazie
Grazie a Maria "de i Stiata" per la sua semplice e allegra generosità con tutti.
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