«Si nasconde lo sporco sotto il tappeto»
Gherghetta on line: il depuratore non va
Grado: pubblicato un video del presidente della Provincia.
Ma lui si difende: è di un anno fa, investiremo altri 4 milioni.
Sulla questione del depuratore la Lista Libera Grado sul proprio blog scrive: «Riprendiamo il discorso sul sistema fognario gradese, in particolare sul depuratore.
Siamo a livello di terzo mondo, ma si fa di tutto per nascondere lo sporco sotto il tappeto, perché, secondo l'amministrazione pubblica, un problema che viene nascosto, non esiste.
Il sistema fognario di Grado è un raccoglitore, un convogliatore e un dispersore di feci nell’ambiente.
Ma- si domanda la lista -, se il depuratore già adesso non funziona e scarica il nostro “prodotto interno lordo” in laguna e in mare, cosa succederà quando al paese attuale, già allacciato al sistema fognario, si
aggiungeranno anche le varie Zamparini City, le varie Grado 3 di Adriano Bernardis, le aree Baffi e
le “condominiature” del Primero?».
Aggiungono gli esponenti della lista: « Se il sistema fognario non funziona (le parole di Gherghetta
e l’intervento del magistrato sembrano supportare questi tesi), è “sostenibile” funzionalmente, e soprattutto dal punto di vista ambientale, il raddoppio del carico antropico su questo impianto? Qualcuno ha fatto una “valutazione ambientale strategica” delle nuove urbanizzazioni che questa
amministrazione sta sostenendo con tutta se stessa?
In caso di risposta affermativa, chi di competenza cosa avrà dichiarato circa la sostenibilità di questo
servizio rispetto alle nuove cementificazioni?
Ne vedremo ancora delle belle». (e.m.)
LIStA libera grado
Dovremmo aver capito che sono finiti i tempi di nascondere la testa sotto la sabbia, i problemi rimangono e vanno risolti, siamo tutti noi che paghiamo, i grandi numeri che tutti sventolano per farsi belli, sono i nostri numeri e bisogna pretendere che vengano usati per il meglio perchè ormai siamo all' osso.
Enio, diciamola tutta. E' difficile sapere dove sta il confine tra la necessità di tutelare gli interessi turistici, di tutti noi, e la l'opportunità di diffondere queste notizie sconvolgenti.
RispondiEliminaPerò oramai è chiaro a tutti che questo silenzio sulle condizioni delle sottostrutture, non è servito per risolvere, senza clamori, il problema, ma è stato funzionale a far passare interessi speculativi che, in caso contrario, avrebbero avuto non poche difficoltà.
Allora, siccome stiamo parlando di uno degli aspetti più importanti su cui si misura la civiltà di una città (il depuratore), il problema deve emergere e ci si deve far carico di risolverlo. Ne va della nostra credibilità, ne va del nostro futuro.
Infatti magicamente, ma è senz'altro una coincidenza, dopo qualche giorno che avevamo pubblicato il video, Marin annuncia di aver presentato un emendamento in finanziaria regionale di 4 milioni per sistemare il depuratore di Grado.
Senza il video, sarebbe stato presentato questo emendamento??? Se si, vuol dire che si sapeva che il depuratore aveva bisogno di interventi. Ma allora come si è potuto stabilire la conformità dell'impianto fognario concedendo di costruire tutto quel cemento a Zamparini & company.
E risposte difficili.... Quello che emerge seguendo la cronaca, è che il privato specula ed il pubblico ripara (COI SOLDI NOSTRI)... mah! Noi proprio non ce la facciamo a capire.... proprio non ci arriviamo.
Al depurator no' funsiona, un tubo solta fora in meso de i ormegi e no se sà se xe un tubo de acqua o de fogna, no se capisse incora che roba che i scarega co' la ciavega in canal Moreri, al "troppo pieno" ne scariga de duto in porto e in stiusa...ma vivemo in un isola d'oro circondagia de un mar de merda?
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