12 dicembre, 2012
Je Accuse - L' uomo nero!
“ Je Accuse” lettera accorata che scrisse Emile Zola in difesa di Alfred Dreyfus ingiustamente condannato all’ esilio all’ Isola del Diavolo in Caienna per alto tradimento, io l’ aggiusto, l’ aggiorno per chiedere clemenza e la giro al nostro Establishment irritato dalle irriverenze del nostro Lele Lisco che gioca con le parole senza voler far male, ma solo informare in modo moderno e rapido la popolazione trascurata dai media tradizionali.
« Io accuso l’ uomo nero...!
Monsieur le Sindacò, permettetemi, di preoccuparmi per la Vostra giusta gloria e dirvi che la Vostra stella, se felice fino ad ora, è minacciata dalla più offensiva ed inqualificabile delle macchie. Avete conquistato i nostri cuori.
Apparite raggiante nell'apoteosi di questa festa patriottica che la vostra alleanza ha rappresentato per Grado e Vi preparate a presiedere al trionfo solenne del nostro presepe gradese, che coronerà il nostro grande anno di lavoro, di libertà e di verità.
Ma quale macchia di fango sul Vostro nome, stavo per dire sul Vostro regno –
soltanto quell' abominevole affare di Grado Spia! - .
È finita, Grado ha sul volto questa macchia, la storia scriverà che sotto la Vostra Guida è stato possibile commettere questo crimine sociale. E poiché è stato osato, oserò anche io.
La verità, la dirò io, poiché ho promesso di dirla, se la giustizia, regolarmente osservata non la proclamasse interamente.
Il mio dovere è di parlare, non voglio essere complice.
Le mie notti sarebbero abitate dallo spirito dell'uomo innocente che espia laggiù a Cason-Caienna nella più spaventosa delle torture un crimine che non ha commesso.
Ed è a Voi signor Sindaco che io griderò questa verità, con tutta la forza della mia rivolta di uomo onesto. In nome del Vostro onore, sono convinto che la ignoriate.
E a chi dunque denuncerò se non a Voi, primo magistrato del paese?
Per prima cosa, la verità sul processo a Grado Spia.
Non è stato lui! Un uomo cattivo, ha condotto e fatto tutto:
è stato l’ uomo nero.
E’ lui che ha inventato il caso Grado Spia, l'affare è diventato il suo affare, si fa forte nel confondere le tracce, di condurlo all'inevitabile completamento.
Non dovete accusare Grado Spia solo perché si occupa anche di spiritismo, di occultismo e conversa con gli spiriti.
Ma questa lettera è lunga signor Sindacò, ed è tempo di concludere.
Accuso l’ uomo nero .
L’atto che io compio non è che un mezzo rivoluzionario per accelerare l'esplosione della verità e della giustizia. Ho soltanto una passione, quella della luce, in nome dell'umanità che ha tanto sofferto e che ha diritto alla felicità.
La mia protesta infiammata non è che il grido della mia anima. Aspetto.
Vogliate gradire, signor Sindacò, l'assicurazione del mio profondo rispetto. »
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