05 gennaio, 2013

Isola dei Busiari

C' è un' Isola, là in mezzo al "Palù" sul Fondale Le Mole, sfiorata da un canale che gli si esaurisce davanti "Lo Sdrettolo" che costeggia la Pineta S.Marco serpeggiando tra l' Ara Storta e Villanova, davanti al Monton e più su Panigai co la fiumera "La Natissa":

Isola dei Busiari

No, non è il soprannome di qualche famiglia gradese, è stato uno di quegli insediamenti lagunari collettivi gradesi che hanno anticipato di molto l' idea di albergo diffuso in Laguna,
bella l' immagine del vecchio pescatore che ci guida in visita  ci spiega così:
"sì, si l' ovo a 'l sa de freschin, ma 'l fa tanto ben, sior mio". 

Il nome dell' Isola è sempre stato quello, indifferentemente dal cognome e dal soranome degli occupanti.

Il nucleo antico era formato da famegie della zente palegia, gente orgogliosa e facilmente irritabile al punto tale che "narra la leggenda" Attila informato e visto con chi aveva a che fare girò sui tacchi e risparmiò la Laguna:
Se Attila no xe vignuo quà
Deve d' esse 'na bona ragion.
-Guargun a 'Naquilea
i deve ve dito:
- Tento..
Che là no xe furlani!
E 'l barbaro
Par che 'l ebia risposto:
A la larga...
A la larga de i graisani!.      "Stiata"

Bel posto difficile da raggiungere e per questo, forse, ancora più bello.

1 commento:

  1. Anonimo12:08 PM

    ...è un desiderio che ho da tempo, visitare quei luoghi!

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