19 marzo, 2013

Parola di: Noi Cittadini -


Come per la Gioconda anche per Grado è prevista un' evoluzione


L' Associazione Noi Cittadini mi invia:

Alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato (6656 del 2012) la quale ribadisce che

non sussiste alcun diritto ad edificare su terreni privi di urbanizzazione”,

l'amministrazione comunale ha il dovere di convocare un'assemblea pubblica per rivedere tutta la situazione inerente la lottizzazione “Vivere in Laguna” di Zamparini, affinché tutti i cittadini e le associazioni di categoria possano avere il modo di valutare la soluzione più idonea per la comunità di Grado. Da quanto si è compreso nei vari incontri pubblici non ci sono chiari elementi che garantiscano quanto era stato fatto intendere in fase iniziale di progetto, tra cui le abitazioni per i residenti, l'albergo a cinque stelle, strutture sportive ecc.
Dato che l'area in questione, oltre ad essere di particolare pregio ambientale, costituisce l'ultimo grande appezzamento di territorio rimasto disponibile nell'isola di Grado, è di fondamentale importanza procedere con le dovute cautele ed il propositivo coinvolgimento di tutta la popolazione, perché da tali decisioni né conseguirà il futuro stesso di Grado.
Meglio quindi più riunioni, ripensamenti, modifiche ed aggiustamenti che il pentimento di di non aver saputo gestire la situazione e non essere riusciti a conseguire il migliore progetto possibile nell'interesse della comunità, della stessa proprietà e del pregevole ambiente.
La proprietà deve farsi una ragione che un villaggio-paese di seconde e terze case, disabitate per gran parte dell'anno, svilirebbero il progetto ed è l'ultima cosa di cui Grado abbisogna, anche per i costi gestionali, i carichi idrici, fognature, carichi di viabilità, ecc.
Considerata l'importanza e la mole dell'intervento, questo deve risultare perfettamente integrato con la preesistente realtà dell'isola riuscendo a dare risposte e soluzioni progettuali in grado di valorizzarla nella sua complessità e non andando ad aggravare le criticità ed i problemi già esistenti. Bisogna anche essere consapevoli che l'amministrazione di Grado, dopo decenni di criticità, ad oggi non ha ancora un Piano definito sulla mobilità urbana e relativi parcheggi, , nè di sviluppo turistico dell'isola. A ragion del vero, nel corso degli anni sono stati elaborati e pagati, ben quattro progetti, l'ultimo con l'amministrazione Marin “Grado Futura”, tutti finiti miseramente chiusi nel cassetto.
 Oggi mentre l'isola si trova in uno stato confusionale di lotta tra i sostenitori degli stalli gialli e degli stalli blu, quando invece bisognerebbe avere la capacità di chiudere il traffico nel centro cittadino, sia per la salute delle persone sia per qualificare l'immagine turistica di Grado, come avviene tra l'altro con successo in tante note località, l'intervento progettuale di Zamparini, opportunamente rivisto potrebbe offrire delle interessanti soluzioni.
Sarebbe quindi da irresponsabili tirare dritto senza verificare puntualmente tutte le anomalie del progetto, i problemi dell'isola e valutare assieme le migliori soluzioni, rappresenterebbe un fatto gravissimo sotto il profilo amministrativo e di politica territoriale perché è un'occasione irripetibile!!

Associazione “Noi Cittadini” di Grado.

Il Presidente
Sebastiano Marchesan

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