02 marzo, 2013

Replica sul Polo Termale



La stavo aspettando. Per ravvivare il clima sereno di questi tempi è arrivata:
la replica di Giovanni Mattiussi, che devo dire ritrovo in forma e ancora dotato di spirito combattivo e di un uso spregiudicato della parola che sa rendere velenosa.
Bello, si ritorna al passato con discussioni al sangue, io ci sono cresciuto.

Comitato per l’Amministrazione Separata degli Usi Civici di Grado
 “Magnifica Comunità di Grado”
(Registrato Agenzia Entrate – Ufficio di Monfalcone, al n .ro 1013 dd. 29.04.2008)

REPLICA  SUL  COSIDDETTO  “  POLO    TERMALE  “

Le gratuite ed in parte anonime reazioni piovute in rete avverso il mio resoconto sul “ NUOVO POLO TERMALE “, pubblicato il 22 c.m. sul sito “ Sussurri delle Cube “ che ringrazio per l'ospitalità, rientrano in quella politica malata che sta uccidendo Grado.
Oltre al gergo da strada, colpisce il totale disprezzo per la verità dei fatti e per l'interesse pubblico.
Par di capire che il vero scandalo non è l'impensabile lottizzazione immobiliare della spiaggia, retrospiaggia e  Parco delle Rose di proprietà indivisa dei “Graisani” per immemorabile Diritto di Uso Civico.
Bensì il ricorso con cui la “Magnifica Comunità di Grado” sta tuttora bloccando, presso la Corte di Appello di Roma - Sezione speciale Usi Civici -, l'affare miliardario travestito da “Polo Termale”.
Non si trova uno straccio di partito in difesa dell'Uso Civico mentre la stampa locale continua a soffocare la nostra voce.
A giudizio non solo nostro, stanno tutti dalla parte di ben noti palazzinari facendo però  finta di stare dalla parte dei cittadini.
La politica locale, una barzelletta che non fa nemmeno ridere, è tutta basata su questo canovaccio tipico della Commedia dell'Arte.
Recitato, elezione dopo elezione, come “nuovo modo di governare” da personaggi autoreferenziali (cioè che si parlano addosso) ed in  parte riciclati da precedenti avventure politiche fondate, come si è constato, sul nulla.
Spiace notare come la Lista civica “Libera” sulla quale si erano appuntate molte speranze comprese le nostre, non abbia ancora il coraggio di scoperchiare assieme a noi la pentola miliardaria dell'Uso Civico.
E pur avendo largamente beneficiato dei nostri voti, abbia dichiarato per bocca di Facchinetti su Facebook del 22 c.m. che “ l'area (del Polo Termale) non è soggetta alle norme sugli usi civici ”.
Il che rappresenta una sorta di pugnalata alla schiena acuita dal suo precedente voto in  favore della delibera consiliare n° 24 del 29 aprile 2009.
Avente ad oggetto la richiesta di cancellazione, si badi senza compenso, dell'immemorabile proprietà collettiva dei “Graisani” su spiaggia, retrospiaggia e Parco delle Rose: 176.000 mq. fronte mare del valore capitale stimato in almeno 880 milioni di €uro.
Facchinetti ed il suo collega Mauro Tognon, anch'essi riciclati da un passato politico tutto da dimenticare, non intendono  rimediare con la presentazione di una mozione di revoca della deliberazione.
Poco importa se l'intero Consiglio comunale la respingerebbe a partire dal Partito Democratico, erede del vecchio P. C. I. che, un giorno si e l'altro pure, inneggiava a  Stalin.
L'importante è mettere il Sindaco “regnante” di fronte alle proprie responsabilità per essersi costituito in giudizio a nome del Comune  contro i propri concittadini.
Impegnati a difendere a proprie spese, nella trincea della Corte di Appello di Roma, la proprietà collettiva su spiaggia, retrospiaggia e Parco irrisa dai partiti di plastica rappresentati in Consiglio comunale.
Il tutto, si capisce, in graziosa violazione dello Statuto del Comune che impone l'obbligo di tutela delle proprietà collettive di Uso Civico.  
E' importante far inoltre sapere all'opinione pubblica o comunque alla gente, quotidianamente disinformata da certa stampa, che nel caso di una nostra non improbabile vittoria giudiziaria, il Sindaco Maricchio sarà chiamato a rimborsare di tasca  propria tutte le spese di giudizio di 1° e 2° grado.
Questa è l'opposizione che il duo Facchinetti-Tognon non fa.
Rispondendo comunque alle loro preoccupazioni, confermo che io per primo continuerò a stare nella trincea dell'Uso Civico.
Ritengo che il Consiglio direttivo della “Magnifica Comunità di Grado”, farà altrettanto.
Agli anonimi gentiluomimi che hanno insinuato, nel più deteriore stile democristiano, una mia collusione in Commissione edilizia ed in Giunta “ con i vari Zanetti e Dissette ”, rispondo di averli spediti entrambi  a casa.
Uccellandoli con il mio voto determinante contro il bilancio di previsione allorchè erano rispettivamente Sindaco e Vicesindaco dell'Amministrazione in cui io stesso ricoprivo la carica di Assessore all'Ambiente.
Riguardo poi alla Commissione Edilizia di cui sono divenuto, mio malgrado, un modesto protagonista, è stata in assoluto la più efficiente, scrupolosa e trasparente di tutta la disastrata storia delle Commissioni edilizie.
Intanto perchè, nel pieno rispetto delle regole democratiche, regolamentari e di legge, i palazzinari hanno trovato  per la prima volta  il pane giusto per i loro denti.
Secondariamente, perchè la Commissione  non ha mai rinunciato a verificare la legittimità dei singoli progetti edilizi e tanto meno si è  fatta mettere sotto dai potenti di turno o supposti tali.
Al prezzo di durissimi dibattiti interni, è anzi sempre riuscita a dire invariabilmente NO! a tutti i progetti non perfettamente in regola con lo strumento urbanistico.
E cioè a dire: nuovi fabbricati, ampliamenti, ristrutturazioni o altre opere per le quali era  necessaria la concessione edilizia.
Gli anonimi e devoti gentiluomini pensino piuttosto agli odierni grattacieli, ecomostri, incrementi volumetrici ed in altezza, modifiche generalizzate delle destinazioni d'uso e deroghe altrettanto generalizzate agli standards  urbanistici. 
Per non parlare delle cementificazioni suicide e dell'irresponsabile consumo del suolo.
Tutti asseritamente legittimi sul piano formale ma, a nostro giudizio, incompatibili perfino con i piani regolatori dei paesi del 3° e 4° Mondo.
Quanto alle crociate di “Libera” contro la lottizzazione denominata “Grado 2” aut “Zamparini City”, appaiono carenti di strategia e pertanto alla lunga  perdenti.
L'aver costretto la proprietà a vistose marce indietro, può essere motivo di un giusto orgoglio, però di per sé del tutto insufficiente a battere Zamparini ed  il Comune sul loro stesso  terreno.
Eravamo disponibili ad intervenire ad adiuvandum per spostare il confronto su di un terreno più favorevole, cioè su quello dell'Uso Civico ivi gravante, affrancato in illo tempore senza il preventivo interpello della popolazione.
Ma “Libera”, perseguendo una logica da dilettanti della politica, ha preteso l'esclusiva perdendo  in tal modo una possibile ed ulteriore causa di nullità di tutti gli atti sinora intercorsi.
Un tanto si deduce dalla più recente giurisprudenza sugli Usi Civici, ribadita, sotto il profilo della lesione del diritto della personalità dei cives titolari di Uso Civico, anche dal Tribunale dei Diritti dell'Uomo.
In conclusione per quanto detto, i partiti, ad esclusione s'intende dei dilettanti di “Libera”, costituiscono ormai un grave ed insormontabile problema per la sopravvivenza turistica, occupazionale e sociale di  Grado.
Fatto per cui rinnoviamo al Movimento CINQUE STELLE la richiesta di presentare, appena possibile, un'interrogazione parlamentare sull'operato della Regione e del Comune a partire dal cosiddetto “Nuovo  Polo  Termale “.
Sul punto, abbiamo predisposto un dossier a largo raggio completo di mappe storiche e atti d'archivio di cui il  Comune di Grado e la Regione  ignorano l'esistenza.

                                                            Il  Segretario
                                                     (Giovanni  Mattiussi)

Grado, 28 febbraio 2013


3 commenti:

  1. Anonimo11:14 AM

    Queste uscite devono essere lette affiancandole sempre ad una premessa: trattasi di Mattiussi! Ai più giovani si consiglia di chiedere ai genitori.

    Non si vuole denigrare il soggetto, perchè a questo ci pensa da solo, si vuole unicamente far conoscere il personaggio, per meglio comprendere le sue sparate.

    Ma andiamo nel concreto. Questa Magnifica comunità è una associazione che dovrebbe avere un consiglio direttivo ed un presidente. Come mai queste sparate (diciamo pur cazzate) non sono firmate dal presidente? Ancora, il presidente le ha lette queste uscite, prima che siano pubblicate?? E' una domanda retorica perchè la risposta è sicuramente!

    Già questo la dice lunga sulla consistenza di questa Associazione..

    La magnifica comunità ha sostenuto questa forza politica, ora sostiene quell'altra...

    Ma ci vuole dire il sig. Mattiussi chi sono tutti questi soci della magnifica comunità? Sarà mica solo lui, che tra l'altro non è neanche di Grado e quindi non vanta alcun titolo sugli usi civici, no?

    Ma lasciamo stare. La Magnifica comunità ha fatto ricorso al giudice ed ora è in Corte d'Appello a Roma?? Balla colossale, perchè come tutti sanno, il ricorso è stato fatto da quattro cittadini e non dalla "sua" Associazione.

    Se il Comune perderà in Corte d'appello a Roma, pagherà Maricchio? A si? E se perderanno i quattro cittadini, cosa molto più probabile, chi pagherà? Mattiussi, che non risulta in alcun documento, visto che il ricorso è stato firmato da altri??

    Voglio proprio vederlo quando i quattro dovranno tirare fuori i soldi, lui cosa farà?? Accetto scommesse!

    Spero che i soggetti coinvolti in questa vicenda si facciano avanti, che dicano la loro e spieghino veramente come stanno le cose, togliendo la scena a questo anziano signore, che sta facendo del male alla Magnifica Comunità ed al bene che intendono tutelare.

    RispondiElimina
  2. Anonimo4:22 PM

    Just want to say your article is as amazing. The clearness in
    your post is simply cool and i could assume you are an
    expert on this subject. Fine with your permission allow me to grab your RSS feed to
    keep updated with forthcoming post. Thanks a million and please carry on the gratifying work.


    Here is my web blog; click through the next article

    RispondiElimina
  3. Anonimo1:38 AM

    ahi, ahi, o smemorato Giovanni Maria, perchè non ci spieghi il motivo per il quale in precedenza hai votato a favore del bilancio della Giunta Zanetti? Forse per garantire la governabilità del comune? Forse per intascare tranquillamente l'indennità di assessore "di opposizione"? Forse per poter contrastare duramente l'operato dell'amministrazione Zanetti dall'interno della Giunta? Oppure c'era qualche altra motivazione nascosta dietro a quel voto favorevole? Chissà se Zanetti e De Grassi se la ricordano ancora!!!

    RispondiElimina