01 maggio, 2013
I Liberatori
Il 1 Maggio oltre alla Festa dei Lavoratori, per Grado rappresenta una data storica.
Segna il giorno in cui avvenne l'avvicendamento tra truppe tedesche di occupazione e alleati (in primis americani, neozelandesi e inglesi) che fu concordato tra comandi nemici per evitare contatti il più possibile.
In pratica, come ci piace sempre dire, La Liberazione (da cosa poi, siamo sempre stati occupati da altri permanentemente e in ogni caso ci fu solo un cambio di occupanti) a Grado avvenne in maniera non traumatica la notte tra il 30 aprile e 1 maggio 1945.
Uno dei gravi rischi che il paese corse in quei frangenti fu il possibile brillamento delle mine posizionate dai tedeschi nel Porto, alla base del Ponte e al Comando nel vecchio Ospizio Marino.
Fu l' opera del Commissario Ing. Ribi e dei rappresentanti del C.L.N. locale a convincere i tedeschi ( fornì loro carte di identità false e sicuramente qualche barcaiolo gradese di supporto ) a non far saltare in aria il paese in cambio di garanzie per il ritiro delle loro truppe.
Il Ritiro tedesco avvenne nel silenzio notturno e la mattina, con grande spolvero, gli alleati si presentarono a Grado con tutti i loro armamenti, la loro incredibile diversità e soprattutto, per la nostra gente, l' aspetto florido che voleva dire mangiare a volontà, cosa difficile a Grado in quei momenti.
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