23 luglio, 2013

A Grado Sparano sulla Croce Rossa

Dispiace dover ritornare su certi passi che pensavamo chiusi, ma non è così, quella che segue è la lettera inviata dalla CRI Italiana Sezione di Grado a tutti i referenti politici per segnalare una grave omissione:

Come è successo a dicembre anche a luglio il signor Sindaco non ha concesso alla CRI di Grado di raccogliere fondi in occasione del Concerto 4 stelle come avveniva da ben 19 anni. 

Questo "evidente" dispetto a Fiorenzo Facchinetti lo pagheranno le quasi 30 famiglie che venivano assistite con spese gratuite e pagamenti di bollette, famiglie oltre a tutto segnalate dai servizi sociali del Comune
Che dire... a certi livelli non è possibile neanche commentare.

CROCE ROSSA ITALIANA
COMITATO LOCALE DI MONFALCONE

DELEGAZIONE DI GRADO

34073 GRADO – Via Ariosto, 12 – Tel.-fax 0431 876499 mail cri-grado@virgilio.it


Prot. 014/2013
Grado, 22 luglio 2013                                                                     
                                                         Al Sindaco
Agli Assessori
Ai Consiglieri comunali
All’Assistente Sociale
Ai Signori assistiti
del Comune di Grado


Oggetto:  Croce Rossa Italiana - Grado costretta ad interrompere i servizi socio-assistenziali.
                      

Ci spiace dover comunicare che, in mancanza di fondi ed a causa delle decisioni assunte dal sindaco Maricchio, Croce Rossa Italiana, a far data dal mese di agosto, non sarà più in grado di assolvere i compiti di supporto alimentare e finanziario per le famiglie bisognose, che i Volontari hanno potuto garantire, ininterrottamente da 19 anni, grazie alla loro opera gratuita ed alla comprensione e generosità dei concittadini.

Le varie Amministrazioni consentivano ai Volontari CRI, senza alcuna formalità, di raccogliere libere offerte da parte del pubblico che assisteva al concerto di Capodanno ed a quello di luglio nell’ambito della rassegna “Musica a 4 stelle” al Palazzo dei Congressi.
Le offerte raccolte sono sempre servite a finanziare importanti attività istituzionali svolte dalla Croce Rossa di Grado, che non usufruisce di contributi comunali per le sue attività socio-assistenziali rivolte al territorio del Comune.

In stretta collaborazione con i Servizi Sociali del Comune, e su loro esclusiva segnalazione, i Volontari CRI hanno potuto far fronte, in tutti questi anni, a diverse emergenze sociali nei confronti delle fasce più deboli della nostra comunità: distribuzione mensile di generi alimentari a 30 nuclei familiari, pagamento di medicinali, occhiali da vista, bollette di utenze domestiche, bombole del gas, pellet, abbonamenti ai servizi di linea per recarsi a scuola, vestiario, trasporti sanitari gratuiti per gli assistiti, etc.

Nel 2013, per la prima volta e senza alcun preavviso o motivazione plausibile, il sindaco Maricchio ha deciso di interrompere questa consuetudine, togliendo a Croce Rossa le due opportunità di autofinanziamento, che coprivano buona parte dei costi sostenuti nel corso dell’anno, per aiutare persone e nuclei familiari che vivono nel disagio economico e sociale.

E’ paradossale che sia proprio il Comune di Grado, quindi il sindaco, a richiedere questi servizi, ed allo stesso tempo sia sempre lui, in prima persona, a togliere a Croce Rossa l’opportunità di autofinanziarsi attraverso le libere offerte che i concittadini, consapevoli della loro destinazione, volentieri hanno sempre elargito nelle due occasioni citate, senza gravare sulle casse dell’Ente o del contribuente.

Lungi da noi fare polemiche sulle evidenti, reali motivazioni di questa altrimenti incomprensibile decisione o accanimento, che va a colpire solo ed esclusivamente proprio quei nostri concittadini che costituiscono la fascia più debole della società.
Né commentiamo la presunta richiesta di subentro, nella specifica attività di fund raising, avanzata da altra Associazione, poiché non corrispondente al vero; come anche quella della necessità di apposita domanda, mai formalmente richiesta a Croce Rossa in 19 anni, per usufruire di queste due opportunità di raccolta fondi.

Nella speranza che tale incresciosa situazione possa risolversi quanto prima, ribadiamo la nostra impossibilità nel continuare la presa in carico di famiglie, bisognose di aiuti alimentari e finanziari, mentre resta inalterato l’impegno per tutte le altre azioni di supporto e di presenza nei vari ambiti socio-sanitari nei quali si esplica l’azione umanitaria e disinteressata dei Volontari di Croce Rossa per i cittadini di Grado.

Distinti saluti.
                                                                D’ordine del Presidente Pietro Bontich

                                                                               La Delegata

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