22 settembre, 2013

Isolani o isolati?

Non c'è mai pace in questo nostro Paese, a fronte di un settembre benevolo e ricco di presenze turistiche in specie austro-tedesche abbiamo una situazione politica al limite dell' esplosione anzi direi meglio dell' implosione.

E sì!
Un Sindaco in difficoltà che è quasi scomparso dalla scena, dichiarazioni dell' Amministrazione fatte sul giornale, sul rammarico per la mancata realizzazione della centrale a biomasse, duramente contestate dagli agricoltori che rivendicano il loro diritto al libero arbitrio e a decidere con la loro testa per il loro futuro (chissà perchè mi ricorda qualcosa su cui molti di noi abbiamo insistito in questi anni)  che dichiarano, vedi sul Piccolo di oggi:

"Il Comune,  secondo la Cia- Coldiretti, nasconde la sua incapacità di valorizzare un’area agricola così importante dietro alla «fumosa richiesta di inserire Grado tra le aree svantaggiate e qui gli diamo
ampia ragione perché è una vera iattura ricadere sotto un’amministrazione come quella gradese »

Un consigliere di maggioranza che accusa di tradimento gli alleati politici per averlo coinvolto in questa storia a sua insaputa.

Imprenditori di Pineta che raccontano e protestano per una realtà rionale trascurata e martellata da provvedimenti contravvenzionali continui, dove viene evidenziato il ruolo in negativo dei residenti di seconde e terze case che si mettono di traverso ad ogni proposta di attrazione turistica pretendendo il diritto al riposo e facendo continue denunce, destinando così il futuro di Pineta ad un estensione del Camposanto e buonanotte ai suonatori.

Nel frattempo l' Amministrazione si fa vedere alla premiazione del miglior "balcone fiorito" in un clima apparentemente bucolico ma in sostanza con la strizza che blocca lo stomaco per i "casini" che ruotano attorno ad essa.

Certo bisogna dire che se le cercano, isolarsi non è mai stata una buona soluzione per chi fa politica.

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