13 gennaio, 2014

Festa in compagnia a S. Zulian

Eccomi qua, oggi dovrei pubblicare la controreplica di Natalino Marchesan che propone la regolamentazione del centro storico con tende quadre, tende trapezie e de porta via.

Oddio che fuffa, non mi riesce di digerire tutto questo attivismo, quindi ho deciso che Natalino aspetterà che gliela pubblichi il Piccolo la sua consueta lista della spesa.

Ho letto anche di una grossa polemica tra soci dell' Ascom gradese, e questa si che è grossa perchè un pacco di imprenditori grandi e piccoli non si sentono tutelati nell' azione sindacale dell' Ascom ritenuta troppo piegata sull' Autorità costituita e vogliono dare le dimissioni per costituirsi autonomamente sindacato.

La reazione odierna dell' Ascom prelude ad un aumento rapido dell' attività sindacale per evitare un disastro;  e lo è, dividersi quando si è in difficoltà non porta mai da nessuna parte, bisogna rimanere uniti, si cambiano casomai le rappresentanze.

Ma stiamo avviandoci verso carnevale e ogni scherzo vale, chi vivrà vedrà.

Nel frattempo  io sono reduce da una splendida giornata in S. Zulian con i soci dell' Associazione Graisani de Palù e Nautisette di Aquileia, una festa che è un peccato che tanti graisani non frequentino più, nata nel lontano 1984 per iniziativa dell' Associazione  è la festa dell' inverno graisan fatta per rinnovare amicizie e compagnie.

Hanno partecipato i sindaci dei nostri Comuni e tantissima gente di Aquileia e oltre, al punto tale che noi graisani eravamo minoranza, per fortuna io ero con Enzo Tirelli che fa volume da solo e avevo l' impressione di essere in tantissimi.

Una bella giornata dunque, ogni tanto bisogna fare un breck perchè i problemi non abbiano il sopravvento su tutto.


... e in compagnia soltevo anche me...

Mario Pigo aveva  dedicato a questa festa una sua poesia rileggiamola:


SAN ZULIAN


Da tramontana 'ndando per ponente
longo 'l canal 'rivemo a San Zulian;
vignimo zo del legno lentamente
e caminando ciacolemo pian,
perchè rispeto vol quel logo ameno,
un tenpo dedicao al Dio Beleno.

Ne speta Dea Cristina pe' i unuri,
comò la diva de un castelo antico;
profuma l'aria, intorno tanti fiuri,
in questo logo duto te ze amico;
e questa pase, 'sta gran pase vera,
de San Zulian fa un paradiso in tera.


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