04 febbraio, 2014

In Piassa, In Piassa...

La foto della Piassa Granda è del 1916 e proviene dagli archivi di Bruno Scaramuzza

Val la pena, per opportuna conoscenza di tutti,  completare l' articolo di oggi del Piccolo sulle autorizzazioni all' occupazione del suolo pubblico per le piazze e le verande dei locali gradesi, perchè  l' articolo abbozza appena i fatti che erano capitati un' ora prima dell' incontro.

Si! C' era un appuntamento in Ascom per sentire le nuove del Presidente Provinciale, ma la vera novità  era avvenuta prima.

Un gruppo di ristoratori in separata sede  ha invitato la minoranza comunale (Lista Liber@, Lista Tirelli e PD)  per un colloquio  per chiedere una presa di posizione unitaria di supporto ad una richiesta di deroga al Comune per le concessioni sino alla fine del 2014.

I rappresentanti di Liber@ e della Lista Tirelli si sono detti disponibili ad appoggiare la maggioranza se si muove velocemente in tale direzione, in modo tale di approvarla in tempi brevi.
Non bisogna dimenticare che il tempo vola e le "ciacole no fa fritole".

Sarebbe una decisione saggia che consentirebbe di tamponare, anche se non risolvere, il problema ma consentirebbe di programmare la vicina stagione senza grandi patemi, c'è n'è fin troppi da affrontare; 
mi auguro che la maggioranza e Sindaco in testa condividano e diano agli imprenditori turistici locali il tempo di sistemare l' incombenza burocratica senza incidere sul loro lavoro.

In più il consigliere Tirelli ha fatto protocollare in Comune una sua proposta di regolamento che dal suo punto di vista dovrebbe servire a risolvere il problema dalla radice vediamola in anteprima:

MOZIONE ai sensi dell’art.28     del “Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Grado

Oggetto: Nuovo regolamento comunale per l’occupazione del suolo pubblico.
ACCERTATO
-    che nell’economia turistica di Grado l’importanza del settore di somministrazione di cibi e bevande è estremamente rilevante.

RILEVATO
-     che da troppo tempo il settore versa in un incertezza normativa che danneggia sia l’imprenditore che l’immagine dell’offerta turistica in generale.

RITENENDO
-    che avvalendosi della collaborazione del dipartimento di Restauro Conservativo dell’Università di Venezia, o altro istituto equivalente, il Comune di Grado potrebbe dotarsi finalmente di un regolamento chiaro ed  applicabile con particolare attenzione al centro storico.
INDIVIDUANDO
-       tre tipologie di coperture per il suolo pubblico
A: Ombrelloni
B: Tende a sbraccio
C: Dehor con struttura fissa in materiali compatibili con l’ambiente circostante ma comunque naturali e non sintetici.
Il Consiglio comunale impegna il Sindaco.
A mettere in atto tutte le azioni necessarie a riformare l’attuale regolamento. In particolare  definendo in maniera precisa le superfici massime occupabili. Prevedendo l’autorizzazione della tipologia “C” solo ed esclusivamente a chi sarà in grado di garantire almeno 11 mesi di apertura.

Con osservanza.
Enzo Tirelli

                                                                                        Grado 03/02/2014

1 commento:

  1. Credo che se fosse stato sufficiente cambiare il nome da "veranda" a "dehor", lo avrebbe fatto già silvana.
    Ma sicuramente sior tirelli ne sa più di tuti noi....

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