28 maggio, 2014

Casa della Musica

APRE CON UNA MOSTRA ARCHEOLOGICA LA RESTAURATA “CASA DELLA MUSICA” DI GRADO

Grado, “Casa della Musica”
30 maggio 2014 
ore 17.30

Sarà inaugurata venerdì 30 maggio, a Grado, alle ore 17.30, presso l’edificio denominato “Casa della Musica”, recentemente restaurato, la mostra:

 “ Un restauro per la storia. Vivere a Grado tra l’alto medioevo e l’età moderna”. 

Con la mostra viene inaugurato in contemporanea lo stesso edificio storico che la ospita, denominato “Casa della Musica” , in quanto sede tra il 1800 e il 1900 della banda civica, dando il via, al suo interno, ad una serie di attività culturali istituzionali e di promozione turistica del Comune di Grado.

Scavo archeologico e restauro architettonico costituiscono quindi il doppio filo conduttore dell’esposizione che si snoda su due piani. Al piano terra un breve inquadramento storico del sito di Grado, attraverso il suo sviluppo dall’età romana al Medioevo. Parallelamente è illustrato l’impegnativo restauro architettonico del fabbricato attuale sorto sopra l’edificio antico risalente al VI secolo d.C. 

Al primo piano si sviluppa invece la storia della lunga vita dell’edificio, dalla fase della sua nascita, contemporanea alla fondazione di Grado come Città murata (castrum), alle numerose, successive distruzioni e trasformazioni, di cui sono state rinvenute diverse tracce, fino al XVII secolo quando fu definitivamente ricostruito assumendo l’aspetto attuale.
Ad accompagnare il racconto un nutrito apparato didattico e l’esposizione dei materiali archeologici  più significativi rinvenuti al suo interno, che meglio si prestano ad illustrare i diversi utilizzi del fabbricato nelle sue diverse fasi.

Nel complesso si può parlare di un caso emblematico di archeologia urbana che ha permesso di recuperare l’intera storia di quello che ora, a buon diritto, può essere considerato uno dei più antichi edifici di Grado e dunque di “un restauro per la storia”, come recita il titolo della mostra, ma, assieme, “della storia di un restauro”.

Così tanto per capire aggiungo una mia foto recente del restauro che mi pare ben riuscito a parte "al lampion storto"

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