06 maggio, 2014

Che succede in famiglia?

In Italia, in Italia -  Impoverirsi piano piano.

Scena: Interno casa - coppia 40/45 anni:

Quanti anni sono che, piano piano, cedi su faccende ritenute irrinunciabili? Venti? Venticinque?
Lo sai che comunque ammettere quella cosa lì, significa ammettere che ti hanno fregato. 

E devi anche parlare con tuo figlio che ha quindici anni e un’idea della vita che ha a che fare con la certezza che suo padre, cioè tu,  è una sicurezza assoluta contro ogni rovescio, contro ogni difficoltà  e che sua madre è  una delle donne più fortunate del mondo perché ha te come marito.

Tuo figlio pare non percepire il cambiamento di stile di vita della tua famiglia, ma questo può dipendere dal fatto che lui è sempre stato, come dire, un po’ spartano. 
Cioè uno di quelli che portano tutto l’anno lo stesso paio di calzoni, la stessa maglietta, le stesse scarpe. 

Anche se ha due cellulari, un tablet, un piccì.
Cose che, dal suo punto di vista, nemmeno si comprano, ma crescono spontaneamente
in casa. 

Fanno parte della sua vita e del suo corpo come i brufoli, i capelli unti e tutto l’armamentario esistenziale di quell’età terribile che lo attraversa o lo investe, fate voi.

Non ha capito che la mamma, cioè tua moglie, ha smesso di rinnovare periodicamente la tinta dal parrucchiere o di andare a fare la ceretta dall’estetista. 

Da qualche tempo tutte quelle operazioni si fanno in casa, anche se per amor di battuta, tua moglie dice che non sarebbero affatto necessarie visto che non uscite più. 
Tuo figlio  nemmeno se n’è accorto che non uscite più.
Dovrai dirgli che non rinnovi più l' abbonamento in spiaggia e l' ombrellone te lo porterai da casa quando avrai voglia di sole e mare.

Prima o dopo  dovrai dirgliela quella cosa lì.

Piano piano siete diventati poveri.

3 commenti:

  1. Bravo Ennio, sennò qui prevale la tecnica della rana bollita...

    RispondiElimina
  2. Pensa inoltre ai separati, la cui ex non rinuncia né alla ceretta né al parrucchiere e pretende, tramite le vie legali, che si tenga botta alla crisi, trincerandosi dietro alla comoda scusa della mancanza di comunicazione, che almeno nelle famiglie normali consente una pianificazione.

    RispondiElimina
  3. @ Django
    Hai perfettamente centrato la tecnica che ormai tutti politici e media usano per nascondere il fenomeno.
    La rana bollita che messa in acqua a freddo non si ribella e piano piano viene cotta.
    La tragedia dei separati porta a condizioni di disperazione lo so, ma qui il disagio porta a dolore immediato e mi dispiace molto per i poveri cristi che si trovano coinvolti in queste situazioni.

    RispondiElimina