Un albero sul ciglio della strada, piccoli segni di ricordi e affetto infinito, dolore sordo per una giovane vita spezzata.
Ad memoriam
Mamuli
Mamuli su machine veloci, i naviga nel cuor de la note
i rie de la vita intanto che i la rosega, cò fame.
Le gome le lassa sie perfete comò rii
la musica violenta, i bassi i te trapana la pansa
I me varda, riando, comò fossa i eleti
i suli che i ha la ciave de le emosiuni
I rie ma no i sà che anche me comò ili
e rosegao la vita bevendo al sò sangue
Anche me comò ili
me zuguevo la vita invese de vivela.
Bravo Ennio. Pensa che la prima strage del sabato sera che ricordo avvenne quando avevo sei anni ed abitavo a Chiusaforte, 1963 circa. Un gruppo di ragazzi del paese bruciati vivi credo in una 850. Non lo scorderò più ormai. Un po' di scherno dei giovani per i vecchi ci sta. Ma la tecnologia ed il mercato hanno accelerato tutto, troppo al di là delle capacità umane di trasmettere buon senso. Gli usuali saluti.
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