02 maggio, 2014

Passera Locale o Palustre (Platichthys Flesus).

Pressato da tutti gli avvenimenti successi in questi giorni convulsi di vita cittadina, non ultimo il fatto che c'è gente che ci considera incapaci di gestire il nostro paese (bisiachi ma dai!),  per distrarmi e per non arrabbiarmi troppo mi son messo a rivangare nel nostro recente passato e mi è capitato di rileggere il post sulla Passera scopaiola interessante campagna promossa a suo tempo dalla benemerita  associazione "Sbrissa al Bisato".
il risultato di giorni e giorni di dibattito intensissimo in sintesi è stato:

Nella prossima campagna di salvaguardia della Passera Scopaiola, si dovranno tenere conto delle seguenti caratteristiche:

Averla grande, lui piccolo, lui grosso, lui forestiero.

Dopo essermi fatto una bella risata liberatoria ho  pensato, per completare il quadro proposto, di ampliare il dibattito con una piccola scheda sulla Passera Locale o Palustre (Platichthys Flesus).
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La Passera durante il periodo invernale migra verso acque più profonde evitando la Laguna come la peste.
Ma nel Golfo di Trieste (specie in città) è presente in quantità industriale anche se, essendo per il periodo magra, si può pensare sia una moda.
Ma siccome secondo il detto "quando la cana sponse la passera onse" in primavera le passere dirigono la prora verso i lidi Lagunari.

Il tipo di pesca in uso è di vari tipi:

Stanziale:
Aspetti la passera giusto fuori le spiagge calando le tue reti dette appunto passelere facendo attenzione nel "cavale" perchè hanno una piccola spina laterale;

oppure le catturi a strascico (in Vial) con cocce e rampuni.

A questo punto dopo averle catturate avere un bel casone e portare le passere in Laguna può essere molto divertente e istruttivo.

Fare attenzione che esiste la specie "passere dal buelo roverso" da evitare con cura.

C'è il detto popolare "cognosso i tovi passarini" che significa, tradotto in volgare,- so quello che hai fatto e con chi -, per cui nel muovervi in Laguna usate prudenza e silenzio.

Tutte le altre caratteristiche di questo pesce di forma piatta, con gli occhi solo sul lato pigmentato, della famiglia dei Pleuronettidi, sarà materia di discussione nella fase successiva di approfondimento.

Visto che va di moda potremmo aprire un tavolo di concertazione per maggiori approfondimenti sulla Passera per chi li volesse (gradita la presenza femminile).

Aha! dimenticavo, per amor di verità, la Passera nostrana non è a rischio estinzione, anche se non si mai! 

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