29 ottobre, 2014

Forza Iulia


Il Disegno della struttura prodiera della Iulia (In)Felix è di Dario Gaddi 

Si è continuato a discutere in questi giorni del fantasma del Museo del Mare, siamo in molti a credere che la recente e ben pubblicizzata inaugurazione della parte tecnica, dove il pubblico non doveva esserci, sia stata solo l' occasione per nominare in fretta un Direttore, prima di perdere il potere di farlo causa nuove norme.
Abbiamo visto le foto del fasciame dell' imbarcazione ed è impossibile che lo ricompongano in tempo per la fine dell' anno, viene naturale pensare che l' apertura del Museo non sarà così immediata.
Infastidisce e non poco questa mancanza di rispetto per il pubblico che oltre ad essere utilizzatore finale ne è anche il principale sponsor.
Mah! Sta gente vive in un bozzolo chiuso e se ne sbatte.

Ma veniamo a noi e per tenere fresca e viva la questione  rileggiamo Giovanni "Trombai" Grigolon e la sua versione dell' affondamento della povera "Iulia Felix"
Ps: questa canzone ha partecipato ad un Festival della Canzone Gradese

Iulia Felix

A Largo de Gravo
'na nave romana
de domila ani
la xe in fondo al mar

La 'ndeva a Aquilea
ma mai più rivagia,
comò sia stao
pol dasse cussi:

"Comandantis xe sirocum
vento e ondis aumentavis,
mundi acqua se imbarcavis
pé 'ndà a fundi manca poc.

In sintina rematorum,
pienis acqua, brontolorum
consiliabis che la navis
drita in seco de portà."

Ma un ondatis gigantorum
afondavis quela navis,
da Netunus bronbolurum
zente e cargo duti là.

Nel silensium milenarium,
quela nave "Iulia Felix"
xe 'na fonfa testimonis
de romanis civiltà.

Pensando ai muminti
de quel naufragio
pol anche esse vero
che sia stao cussì!

Cussà se un giorno se possa vardala
 in garghe museo
  MUSEO DEL MAR.


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