14 febbraio, 2015

Angelo Innamorato


Per S. Valentino festa degli innamorati vi propongo questa piccola vicenda che gravita  intorno al tema museale ed è la storia di un custode innamorato della sua bella:  La storia di Angelo il custode:

Mi sveglio la mattina ed i turisti in fila coi panini aspettano un biglietto per entrare,  dentro al museo dell’ arte antica dove io lavoro e vivo, io sono Angelo il custode. 
Studentesse insonnolite che sbadigliano alle guide,  professori centenari si puliscono gli occhiali.
Cammino attento tra i capolavori della Romanità, - “Please!” non si può fotografare -,  ma dopo l’ ora di chiusura finalmente un pò di pace, io rimango solo a passeggiare,  e parlo di filosofia con il busto di Platone,  gioco a nascondino e tra i resti marini. 

Angelo custode del museo, tra le statue degli dei, mentre risuonano i suoi passi nelle sale deserte, nel silenzio dei corridoi.

Venere trovata in fondo al mare, solamente io ti posso accarezzare! 

Così ogni notte vengo a sussurrarti sulle labbra l’ emozione di un un custode innamorato,  perchè ogni volta che ti guardo pagherei un miliardo per sentirti viva e prenderti per mano, e camminare insieme, fino a quando sorge il sole,  la Madonna di Leonardo  ci darà la sua benedizione, 

Angelo custode del museo, io che amo solo lei,  meraviglia di marmo, sotto gli occhi del mondo, sempre nuda e bellissima.

Venere nessuno ti vedrà, se ti porto via lontano, in fondo al mare. 

E tra gli applausi di tutto il museo, ce ne andiamo io e lei.

Tra gli antichi sorrisi degli etruschi felici, tra le statue dei corridoi, 
Venere ti porto via con me, così ci potremo amare. 
In fondo al mare. 

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