28 giugno, 2015

Le Ortensie della Madonna

Al di la delle polemiche-sono storia recente- la storia del Perdon de Barbana è pura devozione popolare ed  è costellata di piccoli atti di fede compiuti dalle persone più disparate e poco conosciuti proprio perchè atti di cuore e quindi, quasi sempre, fatti in maniera anonima

Leonardo mi manda questa chicca che spiega l'origine dell' addobbo della barca ammiraglia in occasione della Processione del Perdon.
Come al solito dietro ogni grande gesto c'è tanta fede e generosità, grazie a Leo per farci ricordare e conoscere.

Le ortensie del Perdòn: Ortensie dagli anni 50 o meglio dal 1955 

Nel 1975 erano ormai vent’anni che un misterioso signore la mattina presto della prima domenica di luglio scaricava ogni anno dal suo furgoncino una dovizia di ortensie e gladioli per addobbare la barca della Madonna di Barbana. 
Un atto offerente e al tempo stesso una tradizione e un mistero. 
Il Perdón contava su tanta generosità senza sapere da dove provenisse. 
Gli uomini del sacro corteo lo avevano battezzato “messaggero delle ortensie”.

L’anno prima “Grado Nostra”- come riporta l’attuale presidenza dell’associazione gradese-  aveva deciso di indagare e si scoprí che il grande donatore era un friulano di Segnacco che in questo grazioso modo soddisfaceva la volontà della propria defunta  madre. 
Fu cosí che a Barbana nel 1975, in occasione dei vent’anni di questi doni floreali, il Presidente di “Grado Nostra” di allora commendator  Ilario Zuberti consegnò davanti alla autorità ad Albano Baselli - questo il nome del benefattore – una medaglia d’oro e un bel quadro fotografico della processione votiva dei gradesi.
Albano Baselli da Segnacco, già ricordato in carte del 1143 quale "Segnagum"; anticamente sede comunale autonoma. La bella e popolosa frazione, è adagiata sul versante meridionale del colle di Sant'Eufemia, uno dei luoghi storici più importanti di Tarcento. 

Quest’anno 2015, come nella passata edizione, le Ortensie che abbelliranno e adorneranno il Corteo di barche verso Barbana sono state donate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ( Presidente Gianluigi Chiozza), provengono dal Giardino Viatori ( Gorizia località Peuma)



Leonardo Tognon 

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