09 luglio, 2015

Vaneggiare per amore




Io leggo molto, sono un cultore della parola scritta e a volte capita che certe storie, se sono dei corti, mi impressionino e allora le annoto sul blog, così perchè mi va,

La storia dell' innamorato di Rebecca mi ha colpito molto, chissà se a qualcuno è capitato realmente:

Sono molto innamorato. Sono molto timido. Amo Rebecca. Non ho il coraggio di dirglielo. 
L' ho scritto su un foglio di carta, ma non ho il coraggio di darglielo. 
Ho paura possa scoprirlo, così l' ho nascosto in una busta, poi ho nascosto la busta in un quaderno, ho nascosto il quaderno in una borsa, ho nascosto la borsa in un cassetto, ho nascosto il cassetto in un armadio, ho nascosto l' armadio in una stanza, ho nascosto la stanza in una cantina, ho nascosto la cantina sotto la mia casa, ho nascosto la mia casa in un vicolo cieco. 
Giro alla larga da quel vicolo cieco. Frequento altre vie. 
In una via ho trovato una villa, nella villa c' era una soffitta, nella soffitta c' era un tappeto, sotto il tappeto c' era una botola, nella botola c' era un baule, nel baule c' era un pacco, nel pacco c' era un cofanetto, nel cofanetto c' era un diario, nel diario c' era una busta, nella busta c' era un foglio di carta, sul foglio di carta c' era una frase d' amore scritta da lei, perché anche lei è timida.

 Ma ama un altro. 

Oh signur!  il caldo fa vaneggiare ma l' amore rimbecillisce.

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