21 agosto, 2015

Zitti e m...UTI




Robe de mati al veghe al mondo al contrario, al ze fora, l' usa la fascia tricolor comò aureola.

 trascrivo dal blog di Liber@


Tra sminamenti e tagli alle
ambulanze ai più è
sfuggita la notizia...

di Fabio Fabris


Tra sminamenti e tagli alle ambulanze ai più è sfuggita la notizia che in questi giorni è stato approvato l’atto costitutivo e lo statuto dell’Uti del Basso Isontino a cui, per cause di forza maggiore, apparteniamo. 

Dei dieci comuni costituenti l’unione, rappresentati dai loro sindaci, otto hanno dato il loro voto favorevole, uno si è astenuto ed uno ha votato sfavorevolmente. 
Visto che il nostro Consiglio Comunale si era espresso in maniera chiara e netta con una precisa delibera di indirizzo sulla volontà di non aderire ad alcuna Uti, verrebbe spontaneo pensare che il voto del nostro rappresentante nell'Assemblea (in questo caso il vice sindaco Di Mercurio) sia stato uno tra i due non favorevoli. 
Ed invece, con un funambolico dietrofront il nostro Comune, attraverso il voto del vicesindaco, ha votato favorevolmente facendo approvare l’atto costitutivo e lo statuto dell’Uti del Basso Isontino, smentendo ed annullando di fatto le decisioni prese dal Consiglio Comunale da lui, peraltro, sostenute e caldeggiate. 

A questo punto mi chiedo da chi abbia avuto mandato in tal senso il nostro Di Mercurio. Di certo non dal Consiglio Comunale che si era espresso in tutt'altri termini impegnando fra l’altro Sindaco e Giunta ad adire a vie legali nel caso in cui le richieste alla Regione non fossero state accolte. 

Sarà che oltre alle funzioni di sindaco vicario, il nostro si sia anche autoproclamato Commissario ?

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