03 novembre, 2015
BEnessere totalizzante- Nuove Terme
MI sono imbattuto in una descrizione dell' organizzazione delle prossime (ah,ah,ah) moderne Terme, il fatto mi ha fatto ricordare che, oltre alle solite promesse ben propagandate nel 2014 con l' approvazione in Regione di un piano che sembrava dovesse far partire i lavori l' indomani, l' unica cosa di rilievo successa in quest' anno ormai passato è stata la comunicazione che il gruppo di progettisti ha annunciato che il progetto di massima presentato a suo tempo (agosto 2013) dovrà essere rivisto perchè hanno scoperto che in spiaggia c'è una sacco di sabbia e che le fondamenta del complesso termale dovranno essere ricalcolate.
Bon, io continuo a fidarmi dell' amministrazione Regionale e so che prima di incanutire del tutto avrò le visioni delle Nuove Terme di Grado.
Ma vediamo assieme l' organizzazione del complesso, nulla vieta di sognare no?
Immergiamoci nella magia del benessere totalizzante.
Si comincia con la piscina termale, la grande vasca d’acqua calda salsobromoiodica:
Inspirate a piene narici i vapori che dicono essere di mare.
Notate che altri umanoidi, seminudi come voi, affollano sgomitanti solo alcune zone della piscina: scomode nicchie dalle cui pareti fuoriescono le bollicine idromassaggio o enormi rubinetti che gli rovesciano addosso un rilassante getto violento d’acqua a 45 gradi: mettetevi in coda per goderne i benefici.
Terminata l’abluzione, si passa al bagno turco. Un viaggio di rigenerazione corporea e mentale nella vera tradizione turca.
Ovvero: calura atroce e finte decorazioni orientali alle pareti. Si tratta di uno stanzone sigillato ad elevatissima temperatura, un caldo umido che vi farà sudare come fontane.
Usciti da questo clima tropicale, correte a tuffarvi nel frigidarium, la piscina di acqua gelida.
Il vostro corpo a questo punto pensa “ma che cazzo succede oggi?”, e un po’ ha ragione: in effetti, nelle situazioni normali, di solito gli umani rifuggono l’improvviso contrasto caldo-freddo - fa venire la bronchite, diceva la mamma-.
Tuttavia qui, per motivi misteriosi, il brusco cambiamento pare sia portatore di immenso benessere..
Ora, completiamo il circuito e barrichiamoci nella sauna.
E’ difficile descrivere il piacere della sauna: un po’ come stare chiusi in macchina a mezzogiorno di ferragosto coi finestrini chiusi e senza aria condizionata, però i sedili sono di legno.
Ci si passa una mezz’ora - non di più, altrimenti si rischia di svenire - conversando con sconosciuti piacevolmente dimentichi del clima torrido. Non toccate le simpatiche pietruzze raccolte nel secchio di fronte a voi: sono roventi, si rischia di rimanerci attaccati.
Poi, la doccia musico-cromo-aromatica. Un vero portento. Tipo la doccia di casa vostra, però con certe lucine colorate, il cd del Buddha Bar in sottofondo e in più l’acqua, che ha un vago sapore di rosmarino.
A tutto ciò si possono aggiungere speciali trattamenti globali: ad esempio, il massaggio (con alghe putrefatte, pietre o bastoni, a voi la scelta); la ceretta integrale a secco; l’esfoliazione a base di sostanze quali il guano, le meduse vive e l’argilla marocchina infuocata, in una mistica estasi purificante di relax alternato al dolore.
Finito? Ma no!. Con cortese fermezza, gli infermieri/aguzzini vi obbligheranno a ripetere daccapo il percorso. Suvvia, lasciatevi coccolare. Più e più volte, sino al raggiungimento della pace mentale e fisica.
Ecco questo è tutto, ovviamente a pagamento.
Qui a Grado per essere onesti, con questo ci giochiamo il futuro, quindi partecipate, partecipate...
Tocchiamo le parti, ormai libere da lordure, e speriamo ben.
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