26 novembre, 2015
Evoluzione
A Grado un tempo non troppo lontano c'era una frattura ben chiara tra la popolazione che abitava la laguna (casoneri o graisanati) e la gente del paese che si riteneva superiore per censo e per istruzione ai pescatori.
A loro volta venivano ricambiati con spregio dai pescatori e definiti "scartossiti", modo ironico per descrivere il loro abbigliamento che con giacche e cravatte li facevano somigliare a pacchettini regalo.
Anche il dialetto usato era diverso, più arcaico e meno influenzato da vocaboli esterni quello lagunare, più aperto a contaminazioni quello del paese abituato ormai a rapporti stretti con il retroterra giuliano triestino.
Il modo di vivere era profondamente diverso, attaccati alle tradizioni e alla stagionalità naturale i pescatori, poco ciarlieri e con poca necessità di parole al di la dello stretto necessario (il loro vocabolario era ridotto all' essenziale);
in evoluzione rapidissima gli altri paesani, cui il contatto con un'umanità diversa per esperienze e lingua apriva nuovi orizzonti.
Il motore a scoppio e la riduzione della distanze tra Grado e i casoni in Laguna riportarono in paese tutti i "casoneri o americani de palù" rimescolando le carte.
Scomparsi i "casoneri" siamo diventati tutti "scartossiti".
IO poi, ho seguito un percorso altalenante, nato casoner divento rapidamente in gioventù scartosseto per trasformarmi definitivamente in maturità "casoner o american de Palù" e ben contento de esselo.
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