15 gennaio, 2016

Chiacchiericchio Paesano



Mi piace descrivere Grado, il suo centro storico , con le sue calli, piazzette, la sua aria insieme vissuta e dimessa, la vita in comune dei suoi abitanti che come in una vasca di pesci rossi sanno tutto di tutti e ne parlano diffusamente.


E' quello che faccio ricordandomi che noi Graisani siamo pesci rossi in boccia di vetro con una memoria che dura tre secondi, il che ci consente di vivere chiusi in quest'isola con due ponti che danno l'illusione di libertà, di potersene andare, una libertà che possono usare solo gli altri, gli estranei all'Isola.

Parliamo solo di noi, delle nostre miserie, dei nostri illusori successi, convinti di essere il centro del mondo ma chiusi in un mondo di vetro che mostra l' esterno, confuso poco percepito.

Il chiacchiericcio è continuo e da il ritmo all' aggiornamento costante delle notizie sul paese e i suoi abitanti.
Pur essendo cambiata la situazione, il centro storico se lo sono comperato i forestieri, il paese ed i suoi abitanti non hanno cambiato le abitudini e soprattutto le chiacchiere.


Nella politica sono avvenuti grossi cambiamenti e alla forma partito locale gli stilisti showman hanno proposto il partito liquido, che può più facilmente essere travasato in un altro, riscaldato o ghiacciato e  distribuito nei bar, cioè nei luoghi dove si svolge la discussione più importante per il Paese. 

In quei bar deputati si risolvono problemi si condannano persone si promuovono nuovi eroi, 

tutto a Ciacole.

Là puoi trovare l' Amore profondo espresso al Paese in cui sei nato, amore esibito, chiassoso, sentimento di popolo, sempre a Ciacole.

Restiamo, non dimentichiamolo, però pesci rossi in boccia di vetro, confinati tra due ponti.

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