07 aprile, 2016
Asceta o Para-Guru
Situazione fluida a Grado, i primi sondaggi fra le cube segnalano una folla di candidati tutti pesantemente dotati di squadracce di fedelissimi pronti a tutto pur di far firmare la lista che li rappresenta e di avere un posto al sole del Palazzo Municipale.
Qualcuno ha anche avvertito della presenza di un guru della politica che imposterà la campagna elettorale di uno dei papabili adottando i metodi degli spin-doctor americani, presentando le scelte di un partito politico e del suo candidato ideale sotto una luce favorevole a costo di modificare la realtà dei fatti creando pseudo eventi per attirare l'attenzione dell'elettorato.
Lo solleciterà, cioè, su temi marginali ma di grande effetto per creare fidelizzazione, stimolando il grado di soddisfazione dell'elettore per ottenere in cambio un alto grado di fedeltà dello stesso.
Questo Guru, deve instaurare un rapporto di intimità profondo tra il candidato e l'elettore, rafforzando il grado di dipendenza per quando riguarda la conoscenza e la comprensione delle cose politiche del nostro paese.
Avrebbe così delineato la figura ideale del candidato:
Le doti principali del candidato sono l'adulazione e l'opportunismo: è di sinistra ma anche di destra, dice di amare le donne ma anche gli uomini, parla da prete ma anche da cultore di idee crude, espresse preferibilmente in un italiano incerto.
Deve essere giovane ma anche vecchio, non ha un pensiero, ma finge di averlo.
Se è così, sto qua più che un Guru me par un Para-Guru.
Delineata a grandi tratti la figura e visto l'affollamento previsto per la votazione tardo primaverile, dato l'esito incerto del risultato e le numerose squadre partecipanti, si adotterà non la scheda elettorale ma la schedina elettorale con il classico metodo dell' 1 x 2.
Consigliato il sistemone.
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