15 maggio, 2016

Grado Nostra - Comunicato


Ricevo e volentieri pubblico il comunicato dell' Associazione Grado Nostra.

GRADO NOSTRA
Sodalizio di cattolici gradesi
“Don Luigi Pontel”
Grado, 13 maggio 2016
ELEZIONI COMUNALI 2016

Lettera aperta ai candidati sindaci Gradesi e ai loro sostenitori
“Ricordiamoci che Grado è un dono dei Gradesi per i Gradesi”.

L’Associazione Grado Nostra auspica vivamene che venga eletto Sindaco di Grado, come do vrebbe essere ovvio, un candidato gradese: affermarlo è doveroso e necessario.
Infatti tra le liste per le elezioni comunali, uscite da alcuni giorni sul giornale, c’è anche quella del commissario regionale, all’uopo dimessosi per diventare sindaco.
La lettura politica di questa ini ziativa nell’elettore potrebbe essere a fior di logica una sola: in questo momento, tra i candidati tutti, ben venga il commissario piuttosto di un sindaco gradese.
 È appena il caso di dire che è impossibile condividere questa specie di sfiducia verso tutta la po litica in atto nella nostra Comunità isolana.
Forse da qualche parte in loco o altrove in provincia o re gione, ci sarà qualcuno che si diletta a pensare ai partiti gradesi, ai raggruppamenti, movimenti e agli elettori gradesi stessi come a soggetti sociali da commissariare anche nella fase democratica delle ele zioni.
Nulla di piú sbagliato, inaccettabile e deleterio se si vuole incrementare la partecipazione politica popolare dei Gradesi, unico fondamento per garantire davvero un migliore futuro alla città.È essenziale che il nostro sindaco sia di Grado. Le speranze dell’isola non possono essere affi date ad un ex commissario regionale, essendo che i Gradesi, e non altri, devono essere gli amministra tori e arbitri di Sé stessi e, pertanto, è da respingere con forza e disdegno ogni altra eventualità, espri mendo piena sintonia con tutte le liste che promuovono candidati Gradesi.
Il pericolo di scoraggiare oggi l’impegno politico dei cittadini, senza il quale non si va avanti, è analogo alla sorte del nostro stabilimento baneocurativo, che è stato paralizzato senza investimenti mi gliorativi e ammodernativi, assurdamente subordinato (con spese) nel suo stesso sedime per oltre sei anni all’araba fenice del cosiddetto “polo termale regionale”, poi miseramente fallito e di cui nessuno parla.
E, si badi, il nostro stabilimento continua ad essere ancora sottoposto, senza soluzione di conti nuità, a un nuovo palazzone termale regionale, servizi e parcheggi, previsto proprio al centro del retro piaggia, sabbiature, parco delle rose con piscina ecc., quando basterebbe solo spostare il progetto un po’ più a est, vicino e congiunto armonicamente alle terme esisenti, per non danneggiare nulla e inco minciare a rivalorizzare il tutto.
E adesso, di “regionale” ci viene imposto (dalle regole democratiche, bene inteso) un commissario perfino come candidato sindaco, con firme di gradesi (!), il che non può non porci dei rilevanti interrogativi sul recente passato e sulla prospettiva futura di Grado.
(F.to Augusto C. Marocco - Presidente Grado Nostra) Rv. Z. Gegori, 5 - Grado

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