26 ottobre, 2016

Si dice...Si dice che...



Oggi va di gran moda il "gossip",  il pettegolezzo fatto e strafatto ti perseguita, te lo trovi tra i piedi ovunque tu sia, è una persecuzione fatta  con tutti i mezzi di comunicazione di massa odierni, ma un tempo?

A Grado la via più praticata per "le ciacole"  era Stralonga, la Cuba centrale che attraversa il Castrum da Nord a Sud partendo da Cul de Muro per arrivare a Piazza della Corte (poi della Vittoria, poi B.Marin);
  il decumano dei romani  gera 'l vial de i nostri veci...100 ani fa 
 le nostre donne vecchie e giovani del tempo nascoste dietro le gelosie dei barcuni o sedute sugli scagni, fuori della porta di casa, rigorosamente in nero, tagliavano a fette il prossimo con le ciacole.

Il tutto avveniva in modo fulmineo si cominciava con una chicca di novità a sud, trenta secondi dopo con il passaparola (più veloce di internet e dei socialnetwork) la notizia era giunta a nord, commentata e stravolta.

Io, per un periodo, ero convinto che avessero la radio per comunicare tanto era veloce il fenomeno.

Ma a dire il vero le maldicenze fanno ormai parte del nostro modo di essere, le dai per scontate, e poi alla fine la fonte non è mai certa, il pensiero è diffuso, insomma ti costruisce una reputazione nel bene o nel male diventando un'arma pacifica e socializzante.

Insomma "si dice...si dice che..." in fondo sono solo parole. 

Anche se qualche volta le parole possono far un gran male.

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