16 dicembre, 2016

Emancipazione




1900   la scoperta dell' acqua e  anno di ammissione all' empireo turistico Internazionale per la Nostra Grado e per i suoi algidi abitanti che scoprono finalmente la nuova frontiera del reddito: Il Turismo.  Che per un po cambierà loro la vita in meglio, per tornare a rovinargliela più in là.


La storia di Grado (vista con gli occhi di Giovanni Marchesan "Stiata) cambia radicalmente rotta sul finire del 1800 con un Imperial Decreto:


Telegram! -- ISOLA- DI- GRADO-DIVENTA- SPIAGGIA -DI-NOBILTA'-GRADO-IST-STRAND-FON-WIEN...STRAND FON WIEN
capito bene? Spiaggia di Vienna non del vino!

E fu così che tutta la nobiltà della capitale Asburgica si dette convegno a Grado per i bagni e le cure di stagione!
Davanti a questo Adriatico Blù...ADRIA BLAU, così veniva chiamato il nostro mare da Franz Joseph, Sissy und Compagnia, Wundershon!

Tutto accelerò nel nostro piccolo borgo di pescatori che si avviavano alla completa emancipazione.

Il vino, il canto, le belle donne, , ma una nobiltà magnifica ed estremamente igienica  in mezzo a tanta acqua salata avvertiva, in loco, la mancanza di acqua potabile.

Siamo così al 1900, nuovo secolo denso di cambiamenti epocali, fu scavato un pozzo e l' acqua dolce irruppe e fu festa per quasi tutti.

"Ancora un litro de quel bon" si cantava per le ostarie, l' acqua fa croti in pansa, l'acqua marsisse i pali, l' acqua fa mal! megio al vin ze più natural!.

L' acqua sgorgava dalle fontane della piazza del paese, leggera, pura e un po odorosa di Palude, tiepidina, anzi calda! W l' acqua.
Fu così che da queste parti fu scoperta l' acqua calda, la prima volta di altre mille.

Così dopo per generazioni 've bevuo vin, Viva la mineral wasser, l' acqua santa, l' acquagranda.

Ora che l' Isola aveva tutti i servizi, i foresti incominciarono a costruire Hotel, ville, giardini fioriti ed il numero degli ospiti andò aumentando di anno in anno, così come i prezzi e le statistiche dell' Ente turistico.

E finalmente gli indigeni del luogo, uscirono dal loro isolamento abbandonando le Lagune, la pesca, il mare crudele.
Tutti arrivarono alla scoperta del turismo e ci fu l' emancipazione per le nostre genti.
Una nuova vita emancipata! Wundershon! perfin i casoneri i ha imparao a dì.



Cù fita la casa, cù fita 'l caìcio 
Cù vende tirache, cù fà quel che pol. 
Un mostra le cese, un verze 'n uficiò 
Per vende calìgo... al posto de 'l sol! 

...la storia continua... 

Nessun commento:

Posta un commento