Sono capitato in S.Maria delle Grazie attirato da una luce curiosa che attraversava la chiesa e ho notato in un angolo dell'altare paleocristiano una croce poco comune che mi ha incuriosito.
Dopo aver fatto le foto di rito con un controluce traslucido, rimediato poi in photoshop, incuriosito, mi sono dedicato ad una ricerca sulla croce ed ho trovato uno studio pubblicato dal nostro amato e mai dimenticato arciprete
- Mons. Silvano Fain.
"Questa Croce è un simbolo antico della rappresentazione delle fede cristiana quando era vietato raffigurare con una figura umana sofferente il Dio cristiano.
Ecco allora il simbolo a testimoniare l'amore infinito di Dio.
Questa Croce è conosciuta come monogramma costantiniano, perchè apparve, secondo la leggenda, a Costantino accompagnata da una voce "in hoc signo vinces" che portò alla conversione dell'imperatore e alla fine delle persecuzioni cristiane nel 313.
Interessante è capire il significato simbolico della croce, che rappresenta una X e una P che sono due lettere della parola greca XPIETOS in latino Christos.
Appese ai due bracci della croce ci sono L' Alfa (A) e l'Omega (W) la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco che simbolicamente rappresentano la frase di Gesù -Io sono l'alfa e l'omega -
l'inizio e la fine.
La Croce detta successivamente di Aquileia (è visibile come simbolo nei mosaici aquileiesi) rappresenta ora il segno di comunione di tutte le parrocchie della diocesi."
Così, leggendo le sue parole, mi pareva di rivedere Mons. Fain, con quel sorriso di bontà che sempre aveva, spiegare con pazienza queste cose così misteriose a chi come me è spinto solo dalla curiosità e dalla voglia di conoscere.
Qualche volta andare indietro nel tempo fa veramente bene allo spirito.
Oi, muito interessante o seu blog! Gostei! .
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