16 dicembre, 2018

I camini del Castrum




Nella foto  camini disegnati dal Prof. Aldo Marocco tratto dalla sua pubblicazione-      I Camini Veneti del 1991

Conoscere il mio paese, per me è sempre stata una necessità, la mia curiosità mi ha sempre spinto ad approfondire scegliendo un punto di vista dal basso, a livello della gente, perchè ho notato che tutto quello che è stato scritto sul nostro paese (non è molto) è stato più o meno calato dall' alto di un livello culturale fuori portata della gente comune ( e quasi sempre fatto pesarementre la parte storica vissuta e quindi più vera ed interessante è quella popolana.

E' li che si trovano le storie i miti le consuetudini, ed è là che io mi oriento nel ricercare piccole gemme della storia graisana.

Mi è capitato in mano  il  libro del Prof. Aldo Marocco  "Camini Veneti" e leggendolo, assieme al gran dolore e senso di perdita profondo dovuto alla sua scomparsa, mi è venuta voglia di "caminà per le Cube" con il naso all' insù - una cosa che consiglio, fa bene alla cervicale oltrechè all' anima - ad osservare quel che è rimasto di quei camini che Aldo ha disegnato con grande maestria ed amore.
Il risultato è stato piuttosto deludente, dei grandi e complessi camini di un tempo non c'è più traccia, sostituiti da anonimi e banali (ma più funzionali e sicuri) camini in cemento, il che mi fa riflettere sul grande cambiamento avvenuto nel nostro Castrum; le case rifatte, tutta un'aria di nuovo, di trucchi e belletti, muri dipinti, "barcuni" senza le "gelosie", insomma spersonalizzato - senza anima.

E si!
Tutto questo riflette il cambiamento avvenuto sul concetto di casa, per noi "moderni" solo un luogo da abitare, un tempo centro sociale, di lavoro, dove si concentravano affetti e proprietà della famiglia.

Il punto è proprio la Famiglia, è fondamentale nella nostra cultura, ma è un' istituzione che si sta indebolendo. 

Il Focolare - "fogoler" - nella civiltà dei pescatori e contadina è sempre stato il simbolo dell'aggregazione familiare, del calore umano, delle storie raccontate ai bimbi, l'antico luogo di riunione per le strategie di lavoro e di famiglia.

La sua presenza all'esterno dell'abitazione era espressa dai camini che spesso erano il biglietto da visita delle abitazioni.

La parte storica di Grado presenta una miriade di forme di camini tutte diverse, perché i capomastri, pur rispettanto una tradizione antica, si sbizzarrivano nella loro costruzione e le personalizzavano, ora piano piano sostituite da forme più moderne ma anonime. 

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