08 dicembre, 2022

IO. E. LA. NEBBIA


                                                IO E LA.    NEBBIA


  • Nient’altro che nebbia 

    attorno a me.

    Il mondo è celato,

    nascosto, oscurato.

    Un velo grigio lo copre,

    spesso manto asfissiante.

    Contorni sfumati,

    forme imperfette, indistinte.

    Nebbia.

    Confusione.

    Angoscia.

    Ogni passo 

    è un tuffo nell’ignoto.

    Le mani cercano, affannose,

    un appoggio.

    Un qualcosa di concreto, reale

    Qualcosa che non sia nebbia.

    Mi muovo a passi lenti,

    insicuri.

    Gli occhi, come ciechi,

    cercano disperati

    di scorgere qualcosa,

    oltre quel velo,

    oltre quel grigio,

    oltre la nebbia.

    La testa gira,

    confusa, angosciata.

    La nebbia penetra in essa.

    E tutto diventa confuso,

    i pensieri sfumati,

    oscurati dalla paura.

    Le ginocchia si piegano, 

    impotenti.

    La testa si china,

    le mani salgono a sorreggerla.


     


    E poi, 

    dopo un’ora,

    dopo un giorno,

    dopo un mese,

    dopo un anno…


     


    …il sole.


     


    La nebbia si dirada,

    l’angoscia svanisce,

    l’azzurro del cielo torna a regnare.

    Mi rialzo,

    trionfante,

    la gioia nel cuore.

     «Non potrà esserci nebbia per sempre.

    Qualunque cosa accada, il sole tornerà a brillare.»


     

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