22 giugno, 2023
arrivo dell' acqua
"Confidarsi in pubblico è come perdere l'anima. Qualcosa bisogna pur tenere per sé" E ha detto anche: "Cerco di non pensare troppo a me, e non lo dico per smanceria o per ingraziarmi il lettore. È la verità: non sono al centro dei miei interessi". Scavare nella vita di chi tanto detestava mettersi pubblicamente a nudo e ha fatto della riservatezza la propria insegna potrebbe dunque sembrare un'indebita intromissione. Peggio: un tradimento. sono riuscite a evitare questo scoglio. "Cianfrusaglie del passato" è una biografia non solo rigorosa e documentata, frutto di ricerche e di conversazioni con la e con quanti l'hanno frequentata, ma soprattutto discreta. Giacché a risuonare, in ogni pagina, non è la loro voce, ma quella, irresistibilmente ironica, di una donna che - ha scritto "sembrava appena uscita da uno dei salotti parigini del Settecento". E scopriremo, alla fine, la sua gravità, la sua profondità, puntigliosamente celate dietro lo schermo della leggerezza giocosa e della impenetrabile discrezione.
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