19 maggio, 2007

L' Azienda di Cura e Grado


Ho ricevuto, in questi giorni, un prezioso regalo. L'edizione originale del discorso di B. Marin in occasione dell' ottantesimo compleanno dell' Azienda era il lontano 1972. Lo propongo all' interno del sito "Gravo, pugno de sabion"
Nell' insieme il documento fa una storia accurata della nascita e la crescita del movimento turistico di Grado iniziando proprio dal 25 giugno 1892 data ufficiale della costituzione della Azienda di Cura.
Al solito però il Poeta con acrimonia deplora lo spirito "baruffante" del graisan sottolineando come a causa della trascuratezza e il disordine amministrativo del comune nel 1907 i vertici dell'Azienda si rivolgono all'Ammistrazione Provinciale per sottrarre al Comune il controllo dell' Azienda, ottenendolo con l' istituzione di un curatorio con pieni poteri.
Una considerazione personale,bisognerebbe sapere quali erano i gradesi che il poeta conosceva e comunque: niente di nuovo sotto il sole, i politici del tempo combattevano le solite battaglie per il controllo del territorio. Il territorio d' allora era l' Azienda fonte di soldi e potere per la gestione del lavoro, oggi cemento a raffica: stessi obiettivi, soldi e il potere della gestione del lavoro.
Foresti al comando allora come oggi.
Lo dico con grande amarezza, tutto questo sempre sulla testa della gente di Grado.
Per stemperare la malinconia e ringraziare l' amico che mi ha regalato l'opuscolo aggiungo una poesia di Edi Tonon, un uomo libero:
EL VIASO
. . . E me no viaso
mai,
ogni contrada
l’ha duto
e zente e sielo e tera
e case,
xe cu che sofre
xe cu che vive in pase
e vissin
xe i cipressi ben curai,
per sto motivo me
no viaso mai.