20 maggio, 2007
Zombies
A volte ritornano. La lista verde, dopo essere scomparsa dalla scena gradese per molti anni, senza che nessuno la rimpiangesse, ritorna sull' onda della proposta sull'albergo diffuso in laguna, come al solito, proponendo la costituzione di comitati civici per evitare che.... bla, bla, bla.
Voglio chiarire con un mio pensiero, condiviso da molti, che la proposta di un utilizzo intelligente dell'ambito lagunare è positiva. Quello che la gente non vuole e che non capisce: è perchè sia necessario che tutti, casoni e valli, vengano coinvolti nel progetto. In Laguna ci sono almeno tre realtà che potrebbero essere pronte in breve tempo e immagino ben contente di poter accedere a contributi messi a disposizione dalla Regione. Oltre a queste c'è il Comune con la ex caserma delle finanze di Porto Buso passata sotto il suo controllo . So che esiste un progetto di tre o quattro anni fa che prevedeva il suo utilizzo parte come albergo e parte a campeggio con scuola di vela per ragazzi. Materiale abbondante, dunque, per poter realizzare rapidamente e bene questa nuova forma di accoglienza turistica.
Perchè allora coinvolgere la gente che vuole stare in pace a "cason" proprio.
Perché non accettare il fatto che se c'è qualcosa da proporre e vedere in Laguna è solo perchè i "graisani" se ne sono fatti carico in questi lunghi secoli di permanenza sul territorio lagunare. Aiutiamoli con procedure semplificate per la manutenzione ordinaria del casone, aiutiamoli con fondi pubblici se c'è da ricostruire in caso di calamità naturali. Soprattutto evitiamo per una volta che differenti punti di vista diventino tragedia e formino un' onda lunga di polemiche utili solo a personaggi che come "zombies" rinascono solo in queste condizioni.
"in Palù I sogni se scrive a matita,
se scolora de giorno,
I vive de note, cò la luna."
L'albergo diffuso è un'opportunità, non è obbligatorio. Chi non è interessato se ne può stare tranquillamente nel suo casone a mangiare il boreto che nessuno lo disturberà.
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