11 maggio, 2008
Grado e l'Industria
Sul finire del 1800, Grado, inserita nell' Impero Austriaco, era frequentata da un pubblico di turisti formato da personaggi di buona levatura intellettuale e imprenditori abituati a vedere le opportunità dove di presentano. Per capire, un'Isola magica con il turismo lanciato verso futuri radiosi, manodopera a bassissimo costo e affamata, aree a disposizione gratuitamente, una pesca ancora artigianale ma di buon valore che impegnava gran parte degli uomini ma con scarse possibilità commerciali, va da sè, al di là del turismo, che la prima industria nata fu un conservificio per la produzione di sarde e alici sotto sale.
Cominciò nel 1880 un boemo Karl Warhanek, la installò sulle rovine del Forte Eugenio, seguì rapidamente un industriale di Isola d'Istria, Giovanni Degrassi con uno stabilimento sulla riva ovest del Porto e successivamente nacque la fabrica dei fransisi sul lato est.
Queste industrie danno un buon impulso alla vita dell'isola garantendo lavoro alle giovani donne e stabilità ai prezzi del pescato.
Accanto a questi stabilimenti nel 1904 nacque la Fabrica del Giasso che si può ancora vedere "in pisso al porto".
Grado entrava finalmente nel mondo nuovo e si apriva a nuove strade, diverse dalla pesca e dal cason.
Dal 1904, anno della sua costruzione, la " fabrica de'l giasso " ha portato lavoro, soldi e prosperita' alle famiglie gradesi, anche perche' da quel momento in poi hanno potuto acquistare quanto loro occorreva dicendo : " segna su'l giasso " ....
RispondiEliminaBhe ze anche cu che scoprendo la giassera l'ha conservao al giasso segnao e sicome i prezi i gera adatai a la bisogna ze nato le prime banche.
RispondiEliminaPs i continua ancora cussì te fa facile a dateli dificile e caro tornalgi.
Ciao
ennesima dimostrazione che i gradesi hanno continuato a fare solo i gradesi........ cantando e scrivendo poesie.
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