12 febbraio, 2010

Zuoba Grasso-Giovedì Grasso


La tradizione del "Zuoba Grasso" verrà riproposta domani con una sfilata imponente e, a seguire, uno spettacolo rievocativo.

Vediamo le origini di questa giornata di festa per le genti venete e di scorno per quelle friulane.

Nel 1162 il patriarca di Aquileia Voldarico von Treffen assieme a 12 suoi feudatari friulani occupò a tradimento Grado per rinnovare le gesta del suo avo Popone che aveva distrutto Grado nel 1026.

Il Doge Vitale Michiel II, si irritò moltissimo dello sgarbo del Patriarca e riconquistò Grado catturando Voldarico e tutti i suoi feudatari.

Il doge volle perpetuare l'impresa compiuta e per il riscatto dei prigionieri pretese-in perpetuo-l'offerta, da parte del presule friulano, di un toro e dodici porci, ogni anno il "Zuoba Grasso", per fissare per sempre il ricordo della sconfitta del Patriarca e dei suoi feudatari.

L'intenzione del doge, oltre al monito per i nemici, nel perpetuare in questo modo il ricordo di gesta guerresche vittoriose, era di infondere alle generazioni future l'orgoglio della forza veneziana.

In tutta questa vicenza noi graisani, pur festeggiando con i veneziani lo scampato pericolo riproponendo sino a trent'anni fa la cerimonia del toro liberato e poi macellato per il popolo?, abbiamo avuto la parte del "saco de le pache" anche se a onor del vero in quegli anni i marinai gradesi erano tenuti in gran conto per il loro valore in combattimento.

3 commenti:

  1. ...co' ze de à baruffa sèmo senpre i megio e in prima fila !!!

    ciao

    RispondiElimina
  2. Gravo ciama America, aiuto!
    Ciao

    RispondiElimina
  3. Spero solo che la tradission la se ripetera ogni ano.Vogio i 12 porcelini e la vaca, ze no xe barufa granda.

    RispondiElimina