20 novembre, 2010
Lo stemma di Grado
Solo nel 1984 il Comune di Grado si vide riconoscere ufficialmente lo stemma civico la cui definizione e richiesta risaliva al 1919 con podestà Giovanni Marchesini.
La commissione araldica del Regno d'Italia aveva assegnato a Grado la torre d'argento aperta con due finestre e due palchi di merli.
Il problema era però sorto sullo sfondo, il colore richiesto dall'Amministrazione Comunale era il rosso, che ornava le berrette dei fanti gradesi e ricordava i panni rossi che coprivano gli scanni dei maggiorenti dell'epoca, mentre la commissione araldica indicava il campo azzurro e da la si fermò tutto.
Risolta la vicenda con un atto notorio in cui personaggi locali dichiaravano sotto giuramento che il campo per lo stemma e per il gonfalone municipale era sempre stato rosso finalmente fu risolta la questione e definitivamente assegnato, assieme al titolo di "Città di Grado" considerato il valore storico artistico e della qualità turistico-curativa , con decreto del Presidente della Repubblica lo stemma ufficiale della Città di Grado.
Negli anni che vanno dal 1920 al 1984 lo stemma ufficiale era la torre merlata a tre torricelle.
Lo stemma fu rilevato dalla targhetta posta sotto la Pala d'argento esistente dietro l'altare della nostra Basilica.
caro Enio
RispondiEliminame dispiase ma devo dite che tu devi agiornate un poco ...
dal 2010 el novo stema de Gravo xe rapresentao de la tore de l'albergo TIZIANO su sfondo nero ...
Me ze sfugio sto fato, che tu vol me vago via de Gravo de note e torno de note, quel che no vego no esiste.
RispondiEliminaCiao
per esse coerente... ecco l'ultima novitae... i dize che de recente xe stào presentao un'ultima pratica de richiesta per la modifica del color de sfondo de'l stema de Gravo:
RispondiEliminaal posto del rosso porpora vien richiesto de mète el color
"rosso modòn ecologico" ...
ciao,
per gratacasa i pol mete anche rosso fogo, pe elo ze come veghe che color à i gati, de note i ze duti grigi.
RispondiEliminathor