18 dicembre, 2010
I concerti bandistici
La musica a Grado è sempre stata un componente essenziale, facente parte del nostro DNA.
La Banda Civica riassume la voglia di esprimere se stessi in musica.
L’esistenza a Grado di un Gruppo bandistico risale al 1861 con finalità prevalentemente di intrattenimento musicale dei turisti nel periodo estivo.
All’inizio del ‘900 è attiva la Società Filarmonica Gradese con una Scuola di Musica che assicura alla città per più di mezzo secolo la presenza di una banda musicale.
Il luogo deputato (in foto) per le esibizioni bandistiche, durante la stagione estiva anche tre volte alla settimana, era un chiosco in legno situato vicino al primo ingresso della spiaggia, per intenderci a fianco di quello che noi conoscevamo come "pattinaggio", il viale era affiancato da grossi alberi che facevano corona ed era "nominato viale dei Suspiri".
Nel corso degli anni, alla direzione della Banda si sono avvicendati diversi maestri, a titolo volontario o assunti dal Comune a tempo determinato o con contratti a progetto:
da Attilio Gordini al m.o Vittorio Candotti alla fine degli Anni Cinquanta, ad Antonio Cati, a Ferruccio Tognon fino a Nevio Lestuzzi, che hanno saputo perpetuare la tradizione musicale gradese".
Dopo un breve declino per mancanza di musicisti, a metà degli anni Novanta, dal 1997 ad oggi, grazie alla conduzione del m.o Nevio Lestuzzi, il complesso bandistico ha visto un potenziamento qualitativo e quantitativo dell’organico, il livello dei musicisti e la qualità del repertorio ha tratto notevoli benefici con una costante autonomia gestionale del gruppo che ha portato alla scelta di fondare l’Associazione Banda civica Città di Grado.
Attualmente l'Associazione è guidata da:
Presidente – Gabriele Bottin, Vice Presidente – Gianluca Pastoricchio, Segretario Matteo Castelli ed il tesoriere Cristiano Gaddi.
Gravo, no solo isoloto de pescauri.
RispondiEliminathor
La nostra banda doveva esistere gia' prima del 1860, poichè è difficile pensare che il maestro Guglielmo Cuzbert, giunto fra noi nella primavera del 1860, riuscisse in poco più di un mese ad allestire una banda di 24 elementi e farla debuttare alla processione della Madonna nel luglio seguente, suonando, fra l'altro, il suo noto ta-ta-cium composto per l'occasione.
RispondiEliminaNel periodo aureo del nostro turismo una banda (a volte la nostra, altre volte bande militari dei reggimenti di stanza a Trieste) intratteneva gli ospiti sulla Strandpromenade al mattino ed al pomeriggio.